L’eventuale lancio dell’euro digitale richiederà dai quattro ai cinque anni: “è una tempistica realistica”. Lo ha affermato Fabio Panetta, componente del Comitato esecutivo della Bce che ha la delega su questi temi, in una intervista al Der Spiegel. E prima di allora, sperimentazioni simili a quelle che sta conducendo la Banca centrale cinese “potrebbe essere una possibilità. Probabilmente sarebbe una mossa saggia – conviene – sperimentare l’euro digitale in diverse città”. Ad ogni modo a inizio estate la Bce presenterà una analisi preliminare del Consiglio direttivo sul tema. A questo punto “bisognerà prendere una decisione di principio sul se dobbiamo procedere. Se così sarà – aggiunge Panetta – inizierà il lavoro vero e proprio, sulle decisioni riguardo alle soluzioni tecniche e le caratteristiche operative che dovrebbe avere l’euro digitale. Questo richiederà almeno 18 mesi”. “Dopo, il Consiglio Bce dovrà prendere un’altra decisione e la soluzione andrà attuata. Quattro o cinque anni sono una tabella di marcia realistica – conclude il banchiere centrale -. E dobbiamo consultare i policy maker”.
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