“Lo scandalo della biglietteria del Colosseo non può proseguire in questo modo come nulla fosse cambiato. Dopo oltre due decenni di monopolio di fatto, CoopCulture ha concluso la sua gestione anche grazie alle nostre costanti e imperterrite denunce.
La perdurante indisponibilità dei biglietti a causa dell’accaparramento dei tour operator stranieri, che spesso rivendono gli ingressi a prezzi stellari, è un inaccettabile distorsione del mercato e di sfruttamento di un patrimonio che appartiene al mondo prima ancora che a Roma. Ho chiesto al ministro Sangiuliano di fare un’indagine e di attivarsi per la riapertura di più punti vendita fisici”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli (FdI).