(Red) “Se la Raggi leggesse meglio quello che riporta S&P, apprenderebbe che l’indebolimento finanziario di Roma si è ridotto non per merito suo ma grazie al ‘continuo sostegno del governo centrale'”. E’ quanto dichiara il capogruppo capitolino della Lega, Maurizio Politi.
“Non solo. E’ grazie alle prospettive generali stabili, frutto della prevista ripresa economica dell’Italia e del sostegno finanziario dell’UE, se Roma – aggiunge Politi – potrà ‘soddisfare le sue esigenze finanziarie senza accumulo di debito’. Il rating, però, potrebbe flettere verso il basso se le misure di Roma per ridurre i rischi presso le società comunali non producessero i risultati attesi, ‘facendo deragliare’ la capacità finanziaria della città”. “Capiamo che la Raggi debba difendere il suo indifendibile operato, ma dire che ha salvato le municipalizzate quando la Corte dei Conti le ha messe sotto la lente di ingrandimento, o sentire sproloqui sul bilancio capitolino, quando nel previsionale approvato molti degli interventi vengono fatti proprio solo con accensione di mutui è più che sparare balle. E’ raccontare qualcosa che non esiste. Quanto avvenuto sulle municipalizzate è indegno: anni per approvare i bilanci, città devastata dal punto di vista dei servizi e nessun piano credibile per rilanciarle”, conclude Politi.
“Su vicenda depositi si rischia danno erariale”
“La Raggi è consapevole che sulla vicenda depositi Atac si rischia un danno erariale? Roma partecipa a un’asta per la dismissione di bene nelle proprie disponibilità, offrendo milioni di euro per mantenerne la proprietà. A parte il fatto che rende noti gli importi in un atto pubblico, ci chiediamo: chi è così folle che metterebbe in vendita la propria auto, e alla prima offerta di acquisto, offre più soldi per mantenerne la proprietà? Benvenuti nel magico mondo a 5 stelle”.
