A Bologna trionfa Matteo Lepore, candidato sindaco del centrosinistra, che conquista il 61,90% delle preferenze. Segue il civico sostenuto dal centrodestra, Fabio Battistini, 29,64%.
Molto più distanti tutti gli altri aspiranti sindaco: Marta Collot di Potere al Popolo al 2,49%; Stefano Sermenghi di Bfc all’2%; Dora Palumbo di Sinistra Unita all’1,59%; il no vax Andrea Tosatto all’1,63%; Federico Bacchiocchi del Pcl allo 0,41%; Luca Labanti del Movimento 24 agosto allo 0,33%.
Per quanto riguarda liste e partiti, invece, il Pd è al 36,5% mentre Coalizione Civica arriva al 7,32%. La lista Lepore tocca il 6,35% mentre la lista Conti è al 5,72%. Dietro l’M5s al 3,37% seguito da Europa Verde al 2,81%. Chiude, per la coalizione di centrosinistra, la lista Psi-Volt allo 0,91%. In casa centrodestra, invece, è ancora Fratelli d’Italia il primo partito con il 12,63% seguito dalla Lega al 7,74%. La lista civica di Battistini è al 4,53% davanti a Forza Italia al 3,79%. In coda il Popolo della Famiglia allo 0,41%.
Quella di oggi “è la vittoria della città più progressista d’Italia“. Sono le prime parole del nuovo sindaco di Bologna, Matteo Lepore (Pd), che sta parlando nel suo comitato elettorale. “Credo che da questa vittoria i progressisti e i democratici nel nostro Paese e in Europa trarranno forza”.