E’ ancora scontro tra il candidato sindaco di Roma e leader di Azione Carlo Calenda e un fedelissimo della sindaca di Roma Virginia Raggi in Campidoglio, l’ex portavoce M5S Paolo Ferrara. Raggi ha raccontato con un Tweet la sua visita al Villaggio Prenestino, nella periferia della Capitale: “Largo Scapoli è finalmente illuminato dopo 7 anni di buio. Abbiamo acceso nuove luci nella periferia di Roma e festeggiato con chi vive qui. Avanti così”, scrive Raggi, condividendo delle immagini dell’iniziativa. “Però è fantastica – commenta Calenda -. Cinque anni che amministra e si dice da sola che fino ad ora non ha fatto nulla. Così, in scioltezza. E si festeggia anche”. Rabbiosa la replica di Ferrara da Fb: “Adesso basta! Siamo ai limiti della persecuzione – scrive l’ex portavoce -. Ieri sera Virginia Raggi è tornata nel quartiere di Villaggio Prenestino, nella periferia est di Roma e insieme ai cittadini ha inaugurato l’illuminazione di Largo Scapoli, un luogo importante per i residenti, rimasto al buio per anni e Carlo Calenda, ancora una volta, la attacca in un modo vergognoso e con la solita aggressività che lo contraddistingue”. “Questo uomo ha un’ossessione compulsiva nei confronti di Virginia; è tormentato – aggiunge Ferrara -. Io non sono un dottore ma l’atteggiamento di questo signore mette paura e dovrebbe essere sottoposto a un controllo medico sanitario. È un consiglio. Lui si dovrebbe trovare un dottore bravo perché è meglio prevenire oggi che curare domani. L’oppressione può portare a stati irreversibili e questo noi non glielo auguriamo”, conclude.