Esteri

Cargo olandese di 110 metri alla deriva. Rischio affondamento e inquinamento per la dispersione del carburante

Alla deriva e a rischio affondamento la Eemslift Hendrika, la nave portacontainer olandese evacuata lunedì dopo essere finita in avaria nelle acque norvegesi, a 60 miglia nautiche da Olesund, nel mezzo di una tempesta.  Lo riferiscono le autorità locali. Tutti i 12 membri dell’equipaggio sono stati portati in salvo. Il rischio e’ ora che l’imbarcazione naufraghi e il carburante contenuto venga riversato in mare, ha avvertito Hans Petter Mortenson dell’Amministrazione Costiera Norvegese “Il motore principale dell’imbarcazione e’ rimasto senza alimentazione durante la notte e la nave sta andando alla deriva verso la costa”, ha dichiarato Mortenson alla televisione Nrk, “c’e’ il rischio che si ribalti e affondi”. Costruita nel 2015 e lunga 111,6 metri, la Eemslift Hendrika stava trasportando yacht, a quanto risulta dai dati di Starclass Yacht Transport, la società monegasca che si sta avvalendo dei servizi della nave. 

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Regno Unito, la condanna dei Vescovi per le violenze contro migranti e musulmani Netta condanna dei vescovi inglesi per gli atti di violenza all’insegna purtroppo anche dell’odio contro i migranti e i musulmani che si sono scatenati nelle città del Regno Unito da gruppi dell’ultradestra dopo la strage di tre bambine imputata al raptus di un 17enne a Southport, vicino a Liverpool, e la successiva ondata di “fake news” diffuse sui social media. “Condanno la spaventosa violenza della scorsa settimana, in particolare quella rivolta ai migranti e ai loro luoghi di residenza”, ha affermato il vescovo Paul McAleena, responsabile della pastorale dei migranti e dei rifugiati della Conferenza episcopale inglese. “Dimostrano un completo disprezzo per i valori che sostengono la vita civile del nostro Paese”. Il vescovo ha elogiato le organizzazioni, i gruppi religiosi e i volontari che lavorano nella comunità per accogliere migranti e rifugiati: “Oggi e sempre, dobbiamo continuare a pregare, lavorare e stare insieme per la pace nel nostro Paese. Le azioni dei pochi coinvolti nella violenza sono in netto contrasto con il lavoro delle charities, dei gruppi religiosi e dei volontari che tendono instancabilmente la mano di benvenuto ai migranti in atti di solidarietà. Speriamo e preghiamo che raddoppino i loro sforzi in modo che possiamo ricostruire le comunità dopo i terribili eventi degli ultimi giorni”. Il vescovo McAleenan ha quindi rivolto un messaggio particolare ai rifugiati e a coloro che lavorano per i servizi di emergenza: “Le mie preghiere sono in particolare per coloro che si sono rifugiati negli hotel o si sentono minacciati. Siete amati e benvenuti qui. Dovremmo tutti fare il possibile per assicurarci che vi sentiate al sicuro. Le mie preghiere sono anche per i servizi di emergenza, che continuano a lavorare disinteressatamente nonostante i rischi. Grazie per tutto ciò che fate al servizio del bene comune”. Dopo il terribile attacco di Southport, il vescovo ausiliare di Liverpool Tom Neylon si è schierato in solidarietà con altri leader religiosi nel Merseyside per chiedere la pace facendo anche lui un appello alla calma e alla fine della violenza: “Ci sono mezzi non violenti per risolvere i problemi su cui potremmo non essere d’accordo nella nostra società, quindi usiamo questi metodi per portare la pace e la guarigione di cui abbiamo bisogno in questo momento”. Fonte Sir

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