Imprese e Sindacato

Cassa Dottori Commercialisti: quasi due milioni di euro erogati per il welfare a supporto dei professionisti romani

Sono 6.068 i professionisti romani iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti, pari all’8,6% del totale di dottori commercialisti attivi in Italia e al 77,2% di quelli del Lazio. Di questi, meno del 30% è donna (29,3%) a fronte di una media italiana e regionale che vedono la componente femminile incidere rispettivamente per il 32,9% e per il 30,3%.

Riguardo l’andamento reddituale, quello dichiarato nel 2020 (quindi riferito al 2019) dai dottori commercialisti iscritti all’Ordine di Roma si è attestato su una media di oltre 72mila e 600 euro, in crescita dell’1,4% rispetto a quello dichiarato nel 2019, che superava di poco i 71mila e 600 euro.

Nello stesso biennio si registra parallelamente una contrazione dell’1,9% nei volumi d’affari, secondo i dati registrati a Cassa Dottori Commercialisti, l’ente che si occupa della previdenza e dell’assistenza in favore della categoria.

In particolare il calo registrato dal volume d’affari medio ha riguardato i professionisti uomini (-2,3% ), mentre per le colleghe tale valore è rimasto sostanzialmente stabile (+0,3).

Rimane, però, piuttosto marcato il divario tra i generi, con professioniste che mediamente registrano redditi e volumi d’affari inferiori rispettivamente del 53% e del 55% rispetto ai colleghi uomini, un gap superiore a quello già elevato rilevato a livello nazionale (- 45,3% e – 50,4%). I professionisti romani continuano, comunque, a mantenere livelli reddituali più elevati dell’11,5% rispetto alla media registrata nel Lazio e dell’8,8% rispetto alla media Italiana.

“Si tratta di dati positivi – spiega il presidente di Cassa Dottori Commercialisti, Stefano Distilli – ma che si riferiscono ai redditi prodotti nel 2019 e che non devono farci dimenticare le difficoltà che molti professionisti si sono trovati ad affrontare in conseguenza della pandemia, come dimostra il fatto che oltre 2mila e 600 dottori commercialisti romani, quindi circa il 43% del totale, hanno fatto richiesta del ‘bonus’ da reddito di ultima istanza per un totale di oltre 1 milione e cinquecento settantamila euro anticipati dalla Cassa per conto dello Stato”.

Guardando, poi, alle misure di welfare che Cassa Dottori Commercialisti mette a disposizione, nel corso del 2020 il totale di contributi erogati a favore degli iscritti all’Ordine di Roma è stato pari a circa 1 milione e 530mila euro per le misure assistenziali ordinarie, ai quali si aggiungono oltre 400mila euro circa per le misure introdotte nella fase di emergenza pandemica o a supporto dell’attività professionale, ovvero il contributo per acquisto di beni strumentali, quello per i professionisti con studio in affitto e a supporto dei finanziamenti.

Sono attualmente in fase di raccolta le istanze, in scadenza il 31/10, relative al cd. “esonero contributivo” che prevedono la concessione da parte dello Stato di un contributo di importo massimo sino a 3.000 euro per i professionisti che hanno subito nel 2020 un calo di fatturato pari ad almeno 1/3 e che nel 2019 avevano conseguito un reddito professionale non superiore a 50.000 euro.

Le strategie e prospettive future della Cassa Dottori Commercialisti e gli interventi previdenziali ed assistenziali a favore dei professionisti saranno al centro del webinar “Previdenza e assistenza sul territorio” che l’Ordine di Roma organizza giovedì 23 settembre dalle 15 alle 17 sulla piattaforma Concerto. All’incontro parteciperanno Stefano Distilli, presidente Cassa Dottori Commercialisti (CDC), Andrea Perrone, consigliere CDC, insieme ai delegati della Cassa Dottori Commercialisti presso l’Ordine di Roma, Michela Pertile e Fabio Massimo Trincia.

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