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Consiglio Nazionale Forense, ai vertici arriva un donna. Nuovo Presidente Maria Masi

Ai vertici del Consiglio Nazionale Forense arriva una donna di grande fascino professionale, Maria Masi, una vera e propria svolta storica per il prestigioso organismo forense.Istituito nel 1926, il Consiglio nazionale forense ha annoverato tra le sue fila avvocati, giuristi e politici di fama: da Vittorio Scialoja, Francesco Carnelutti e Arturo Rocco, il padre del codice penale ancora vigente, a Piero Calamandrei e Enrico De Nicola, primo Capo dello Stato dell’Italia repubblicana. Per la prima volta oggi, in quasi cento anni di vita dell’istituzione, una donna è stata eletta alla guida del Consiglio nazionale forense (Cnf), l’organo di rappresentanza istituzionale dell’avvocatura italiana. Eletta all’unanimità nella prima seduta dopo l’insediamento dei nove nuovi consiglieri, Maria Masi, 53 anni, avvocata civilista del Foro di Nola, ha ricoperto nell’attuale consiliatura, prima il ruolo di vicepresidente e poi, da marzo 2020, ha svolto le funzioni di presidente in seguito alle dimissioni del presidente Andrea Mascherin.

Un vero e proprio numero uno. Lei si racconta in questo modo: “Ho conseguito la maturità classica presso il Liceo “A. Diaz” di Ottaviano (NA) nel 1986. Nello stesso anno, mi sono iscritta alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” presso la quale, nell’Anno Accademico 1992/1993, ho conseguito la laurea. Iscritta all’albo dei praticanti avvocati, ho cominciato il mio tirocinio professionale presso lo studio dell’Avv. Luigi Maione, specializzato in diritto civile e diritto del lavoro. Mi iscrivevo quindi alla Scuola di specializzazione dell’Università degli Studi “Federico II”, conseguendo il diploma di specializzazione in Diritto Civile e nel 1997, conseguivo l’abilitazione professionale. Il mio studio nasce nello stesso anno, quando decido di intraprendere in maniera autonoma ed a tempo pieno la professione. Ciò non mi ha comunque impedito di dedicarmi anche alla docenza universitaria come cultrice della materia prima e docente a contratto poi, presso le cattedre di Diritto Privato e Diritto Agrario della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Federico II” e in seguito presso l’Università “Parthenope”.

Oggi, venerdì 21 gennaio, interverrà in qualità di presidente del Consiglio nazionale forense all’inaugurazione dell’anno giudiziario presso la Corte di cassazione alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche dello Stato. Il plenum dei 34 consiglieri ha votato le cariche vacanti dell’ufficio di presidenza: oltre alla designazione di Masi come presidente, sono stati nominati vicepresidenti Francesco Greco, già presidente dell’Ordine degli avvocati di Palermo e Patrizia Corona, già Presidente dell’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine.

«Desidero ringraziare – dice la presidente Maria Masi – tutti i consiglieri nazionali per la fiducia riposta in me. È una grande responsabilità, ma soprattutto un onore rappresentare l’avvocatura italiana, ancora di più in un periodo incerto e complicato come questo. Altrettanto grande sarà l’impegno del Consiglio nazionale forense e mio per affrontare il lavoro che abbiamo dinanzi».

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