Covid

Crisanti: “Chi ha fatto il vaccino J&J a giugno ora è scoperto”

 

L’aumento dei contagi? “Avviene perché ci allontaniamo dai sei mesi nei quali la maggior parte degli italiani si sono vaccinati. Dopo sei mesi la protezione contro l’infezione e la trasmissione cala al 45%, rimane comunque la protezione per eventuali complicazioni, sempre molto alta, a circa il 75%”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il professor Andrea Crisanti. “Chi ha fatto J&J deve fare la seconda dose perché si è scoperto che non è un vaccino monodose ma va fatta la seconda dose. Chi lo ha fatto a giugno ora di fatto è scoperto – spiega Crisanti – infatti credo che a breve usciranno comunicazioni a riguardo”.

“Stiamo prendendo tempo affinché vengano sviluppati vaccini più duraturi e farmaci efficaci. Nel frattempo dobbiamo abituarci a mantenere distanze e mascherine anche tutto l’anno prossimo”, conclude.

aggiornamento del 30 ottobre 2021 ore 14.59

Related posts

Sifo e Sifap e le istruzioni operative per l’utilizzo degli anticorpi monoclonali anti-Covid

Redazione Ore 12

Covid, Biden promette vaccini per tutti gli americani entro la fine dell’estate

Redazione Ore 12

Speranza e la quarta ondata: “Accelerare sulle terze dosi. L’allarme Oms va considerato con la massima attenzione”

Redazione Ore 12