Dopo più di un’ora di colloquio con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, Mario Draghi ha accettato l’incarico con riserva. “Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide”, ha detto. “Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare. Poi la prima dichiarazione ufficiale al termine del colloquio, durato oltre 90 minuti con il Capo dello Stato, Mattarella: “Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini, rilanciare il Paese, sono le sfide che ci confrontano”. “Con grande rispetto – ha affermato Draghi – mi rivolgerò al Parlamento, innanzitutto, espressione della volontà popolare. Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare conferendomi l’incarico per la formazione del governo. E’ un momento difficile, il Presidente ha ricordato la drammatica crisi sanitaria con i suoi gravi effetti sulla vita delle persone, su economia e società”. “Abbiamo a disposizione – ha aggiunto Draghi – le risorse straordinarie dell’Ue, abbiamo l’opportunità di fare molto per il nostro Paese, con uno sguardo attento al futuro delle giovani generazioni e al rafforzamento della coesione sociale. La consapevolezza delle emergenze richiede risposte all’altezza della situazione ed è con questa a speranza e questo impegno che rispondo positivamente all’appello del Presidente della Repubblica”. “Sono fiducioso – ha proseguito l’ex presidente della Bce – che dal confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e con essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all’appello del presidente della Repubblica”. Tornando allachiamata del Colle va detto che convince i mercati, vista anche l’enorme, straordinaria esperienza del Presidente del Consiglio incaricato. La Borsa di Milano aveva aperto in forte rialzo nell’attesa dell’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con un primo Ftse Mib che ha segnato un +2,95% a 22.733 punti. Lo spread tra Btp e Bund in calo è sceso a 107 punti dai 116 della chiusura di ieri.
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