Mattinata di sangue a Ldispoli, dove un uomo di poco meno di 50 anni che non accettava il fatto che la moglie volesse lasciarlo, alle prime luci dell’alba, dopo un litigio ha aggredito la moglie a colpi di coltello, ha ferito la figlioletta di 17 anni, e poi ha tentato il suicidio. Tutto è avvenuto in via Milano(nella foto l’ingresso della palazzina dove si è consumato il fatto di sangue) , nella cittadina costiera, sul litorale romano. Tutti sono stati trovati privi di sensi e trasportati d’urgenza in ospedale. Sul posto, allertati da un vicino poco prima delle 8, sono intervenuti i Carabinieri, oltre a 118 e vigili del fuoco. Secondo quanto ricostruito finora, ci sarebbe stata una violenta lite familiare, finita con un tentativo di duplice omicidio e suicidio. L’uomo avrebbe accoltellato prima la moglie, poi la figlia 17enne e avrebbe poi tentato di togliersi la vita. La famiglia, all’arrivo dei soccorsi, si trovava in un piccolo bagno, dove si suppone si sia consumato il fatto. La donna, che lavora come insegnante, è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale San Camillo di Roma in eliambulanza, il marito al policlinico Gemelli mentre la minorenne al Bambino Gesù di Palidoro. Intanto, la Procura di Civitavecchia ha avviato un’inchiesta per tentato omicidio aggravato. I carabinieri hanno inviato in procura una prima informativa. Da quanto si apprende nel passato delle famiglia non ci sarebbero episodi di violenza domestica e l’uomo è incensurato.