Anche l’Abbazia di San Miniato, la Chiesa di San Salvatore al Monte, le Rampe, il Piazzale Michelangelo, il Giardino delle Rose e il Giardino dell’Iris sono stati inseriti dall’Unesco nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità.
A comunicarlo è la stessa Organizzazione, che ha ratificato l’estensione del centro storico fiorentino, già inserito nella lista, durante la 44esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, tenutasi in teleconferenza da Fuzhou, in Cina. Per il Sindaco, Dario Nardella, si tratta di “una giornata storica”. “Abbiamo dimostrato lo straordinario valore di quest’area della città. San Miniato e tutta la zona della riva sinistra dell’Arno, la splendida veduta dal piazzale, i giardini, le rampe recentemente restaurate e riportate all’originaria bellezza, saranno da oggi annoverate tra le meraviglie del mondo al pari del centro storico cittadino. In tutto Firenze vanterà oltre 530 ettari di zone di inestimabile valore artistico, storico, ambientale. Grazie a quanti hanno creduto fin dall’inizio in questo esito e hanno lavorato senza sosta per arrivarci e in particolare a Carlo Francini, responsabile sito Unesco del Comune”, ha detto ancora Nardella, che insieme all’Abate di San Miniato al Monte, Padre Berardo Gianni, aveva reso nota la volontà di inserire la riva sinistra dell’Arno nella lista dei Patrimoni dell’Umanità. Questo, ha proseguito Nardella, “è un successo di tutta la città e dei fiorentini ed è il frutto di tutti gli sforzi di questi sette anni: la pedonalizzazione del Piazzale, il recupero delle rampe del Poggi e delle splendide fontane, il restauro delle scalinate di San Miniato e gli interventi sul cimitero delle Porte Sante. Abbiamo restituito dignità e bellezza ad una porzione dell’immenso patrimonio di Firenze ed oggi il mondo intero ce lo riconosce”. E’ una “grande gioia per Firenze”, ha detto, invece, l’Assessore comunale alla Cultura, Tommaso Sacchi.
Firenze, Unesco: San Miniato e Piazzale Michelangelo Patrimonio dell’Umanità
