Il comportamento del cacciatorpediniere Hms Defender, che stava “lottando per i nostri valori”, ieri nel Mar Nero è stato “del tutto appropriato”, in quanto stava transitando in “acque internazionali”.
Lo dichiara il premier britannico, Boris Johnson, in merito a quanto è accaduto, nelle scorse ore, al mezzo della Royal Navy che era in viaggio in una zona marittima che Mosca ritiene sotto la propria giurisdizione.
“Non riconosciamo l’annessione russa della Crimea. E’ stata illegale. Queste sono acque ucraine ed era assolutamente corretto utilizzarle per andare da A a B”, conclude il numero uno d’ Oltremanica.
aggiornamento Mar Nero-Russia/Gb ore 14.26 del 25 giugno