Presentati in Campidoglio i risultati dell’attività del Contact Center/Gay Help Line di Roma Capitale. I dati confermano che il Contact Center cittadino antiomofobia e transfobia è un importante punto di riferimento per la comunità Lgbt+ in grado di fornire risposte mirate alle richieste e alle esigenze delle cittadine e dei cittadini che si rivolgono al numero verde 800 713 713. Il Contact Center ha una funzione di monitoraggio delle discriminazioni e delle violenze, ma anche di supporto alle persone che le denunciano.
La presentazione dei dati annuali proprio nella Giornata Internazionale Contro l’Omolesbobitransfobia, insieme a tante altre iniziative che sono state organizzate in questa occasione in tutta la città, testimoniano l’importanza del servizio e la volontà di Roma Capitale di essere sempre più in prima fila nella tutela dei diritti.
“I 21.000 contatti raggiunti con questo servizio sono solo il primo passo verso una città sempre più accogliente e attenta a ogni suo cittadino – dichiara l’assessora alle Pari Opportunità Monica Lucarelli – Una Roma policentrica fatta di prossimità con l’apertura in futuro di sportelli LGBT+ in più Municipi, una Roma inclusiva che lavora per eliminare le disparità. Una città dell’uguaglianza con il contrasto a ogni forma di discriminazione che accompagna ogni persona in un percorso di autodeterminazione”.
“ll tempo che abbiamo al governo della città ci permette di introdurre l’ottica di genere negli strumenti che abbiamo a disposizione con obiettivi chiari – sottolinea Michela Cicculli, presidente della Commissione capitolina Pari Opportunità – Migliorare la vita di chi vive la nostra città ed è parte della comunità Lgbt+, favorire la crescita di una città libera aperta e plurale e costruire nel paese la cultura dei diritti. In concreto significa costruire gli strumenti della cittadinanza piena, come ha dimostrato il sindaco Gualtieri, tenendo saldo un asse democratico di alleanze a partire dagli enti locali con cui siamo in sintonia”. “In questo anno di lavoro sono state messe in campo tante iniziative che hanno coinvolto a tutti i livelli, cittadino e municipale, le varie aree dell’Amministrazione – afferma Marilena Grassadonia, coordinatrice Ufficio Diritti Lgbt+ Roma Capitale – Iniziative politiche, culturali, amministrative che hanno visto l’Ufficio Diritti Lgbt+ impegnato sui temi che riguardano ogni aspetto della vita sociale di ogni cittadin*: dalla scuola al sociale, dalle pari opportunità allo sport, dalla comunicazione al patrimonio. Iniziative costruite anche grazie alle sollecitazioni di una comunità Lgbt+ sempre attiva e propositiva. Andiamo avanti con determinazione grazie a quell’impegno collettivo che vede istituzioni, realtà Lgbt+ e società civile sempre dalla stessa parte, quella dei diritti”. Alla presentazione hanno partecipato anche Alessandra Rossi (Coordinatrice Gay Help Line) Marina Marini (Responsabile Refuge Lgbt+) Mattia Peradotto (Direttore Unar – Ufficio Nazionale Anti Discriminazioni Razziali) Lucia Gori (Oscad – Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori).