“Il Csm, ovvero il Consiglio superiore della magistratura, l’organo costituzionale presieduto dal Presidente della Repubblica, ha appena bocciato il meccanismo dell’improcedibiltà, ovvero il cuore della riforma salva-ladri e salva-mafiosi presentata dalla Cartabia e votata da tutti i ministri. Il Csm ritiene che nella riforma Cartabia vi sia “irrazionalità complessiva” nonché “drammatiche ricadute pratiche”. Lo scrive su Facebook Alessandro Di Battista, evidenziando che pur escludendo i reati di mafia, la riforma della giustizia resta una norma “salva-ladri” e “salva-corrotti”, di fatto una legge “di m…”.