La guerra di Putin

Il Presidente ucraino Zelensky: “Nel Donbass perdite dolorose ma dobbiamo resistere”

 “Nel corso dell’ultima giornata non sono avvenuti cambiamenti drastici nella battaglia per il Donbass. I combattimenti più feroci sono a Sievierdonetsk e in tutte le città e comunità vicine, come prima. Le perdite, purtroppo, sono dolorose. Ma dobbiamo resistere. Si tratta del  nostro stato. È fondamentale resistere lì, nel Donbass”. A dichiararlo è stato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, fornendo aggiornamenti sulla situazione sul terreno. “Più perdite subirà il nemico lì, meno potere avrà per continuare l’aggressione. Pertanto, il Donbass è la chiave per determinare chi avrà la meglio nelle prossime settimane. Abbiamo perdite dolorose anche nella regione di Kharkiv, dove l’esercito russo sta cercando di rafforzare le proprie posizioni. Le battaglie in quella zona continuano e dovremo ancora lottare duramente per garantire la completa sicurezza di Kharkiv e della regione”, ha affermato Zelensky. A riferirne è il Guardian.

La difesa del Donbass è “vitale” per Kiev perché il suo esito “darà un’indicazione” della continuazione della guerra con la Russia, ha affermato ancora Zelensky. “È fondamentale rimanere nel Donbass. (…) La difesa della regione è essenziale per dare un’indicazione di chi dominerà (sul campo) nelle prossime settimane”, ha detto Zelensky nel suo discorso quotidiano agli ucraini in onda su Telegram, di cui riferisce la Ukrainska Pravda.  “Nell’ultimo giorno nella battaglia del Donbass non ci sono stati cambiamenti drastici. I combattimenti più feroci, si sono svolti a Severodonetsk e in tutte le città e comunità vicine”, ha detto il presidente ucraino, aggiungendo che “sfortunatamente, ci sono perdite e sono dolorose”. Tuttavia, ha detto ancora, “è fondamentale rimanere nel Donbass, e più perdite vi subisce il nemico, meno forza avrà per continuare l’aggressione”. “L’obiettivo chiave è la liberazione di Kherson. Ci muoveremo verso questa direzione passo dopo passo”, ha infine detto Zelensky. Kiev fa poi sapere che sul campo la resistenza dell’esercito ucraino è accanita: “I soldati ucraini stanno respingendo con successo i tentativi di attacco del nemico a Severodonetsk e Toshkivka, i combattimenti continuano”. E’ quanto riferisce lo Stato maggiore ucraino nel suo aggiornamento della situazione sul campo. “Nella direzione di Severodonetsk, il nemico ha sparato contro le nostre postazioni con mortai, artiglieria e lanciarazzi multipli. Ha sparato contro le infrastrutture civili negli insediamenti di Severodonetsk, Lysychansk, Toshkivka, Ustynivka, Borivske e Metelkino”, prosegue Kiev aggiungendo che “un aereo dell’esercito nemico e’ stato colpito vicino a Belaya Gora”. L’aggiornamento dallo Stato maggiore ucraino arriva mentre i russi hanno aperto il primo corridoio umanitario dalla fabbrica Azot di Severodonetsk: Mosca ha assicurato l’uscita dei civili verso il territorio di Lungansk controllato dai separatisti filorussi e ha dato alle truppe ucraine asserragliate nei sotterranei dell’impianto chimico la possibilita’ di arrendersi.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 16.59

 

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