“Un piacere e un onore accogliere nella sala della Protomoteca del Campidoglio il corpo diplomatico che vive e lavora a Roma accreditato presso il Governo italiano, la Santa Sede e le organizzazioni delle Nazioni Unite. Una rappresentanza che insieme a quella di tante accademie e istituzioni culturali di tutto il mondo esprime tutta la vocazione internazionale e cosmopolita della nostra città”. Lo rende noto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “È un momento estremamente delicato per la diplomazia internazionale – sottolinea Gualtieri- ed è stata questa per me l’occasione per condannare ancora una volta l’ingiustificabile aggressione all’Ucraina e ribadire come Roma sia città di pace, di cooperazione e dialogo tra popoli e tra religioni, solidale e inclusiva, e che questo sentimento si esprime innanzitutto nella richiesta di stop alle operazioni militari e nella disponibilità all’accoglienza dei rifugiati che scappano dagli orrori della guerra”. “Ma l’incontro di oggi è stato anche un momento importante per far conoscere i profondi cambiamenti che stiamo mettendo in campo per rilanciare la città – ha spiegato Gualtieri-. Ho raccontato la visione che abbiamo per il futuro di Roma ed ho illustrato le straordinarie sfide che la Capitale ha dinanzi, come le risorse del Pnrr, il Giubileo e la candidatura ad Expo 2030. In ciascuna di queste sfide l’apertura e la proiezione internazionale di Roma svolgono un ruolo fondamentale. Per questo stiamo lavorando per potenziare l’ufficio diplomatico di Roma Capitale, per intensificare i rapporti con le rappresentanze diplomatiche, per rafforzare la presenza di #Roma nei tanti forum internazionali che la coinvolgono e per valorizzare in particolare la dimensione europea e quella mediterranea della nostra città”, ha concluso.
