“Il nemico sembra impazzire per la propria impotenza, e intensifica il terrore contro la popolazione locale servendosi di persone pacifiche come scudo umano. Persino la Centrale nucleare di Zaporizhzhia è usata come scudo umano”. Lo denuncia l’arcivescovo maggiore di Kiev nel suo videomessaggio quotidiano. ”Sfortunatamente, – dice Shevchuk – abbiamo esempi di cattura di persone per strada, seguite dalla loro mobilitazione forzata. Questi casi, in particolare, si verificano nella regione di Kharkiv“. La “nostra Kharkiv, che si sta trasformando in una città martire, ha sofferto questa notte di più. Un terzo di tutti i suoi edifici – racconta Shevchuk – è già stato distrutto, e il nemico sta metodicamente rovinando le infrastrutture della città. Alcuni razzi hanno colpito l’università, il cuore dell’istruzione, della scienza e della cultura in questa grande città milionaria“. ”Ma, grazie a Dio, il nostro esercito resiste agli attacchi dell’esercito russo. Abbiamo ricevuto ieri il rapporto su una controffensiva delle truppe ucraine a Kharkiv, e anche nel sud, nella regione di Kherson. Il presidente – sottolinea ancora l’arcivescovo di Kiev- ha annunciato che dal 1 settembre il nostro esercito ha liberato dal nemico più di 1.000 chilometri quadrati della terra ucraina”.