Dall’emergenza climatica al nucleare, dall’economia all’intelligenza artificiale. E poi il lavoro, il fisco, la lotta al Covid e le politiche europee. Sono i temi al centro della ‘Biennale del futuro’, la seconda rassegna di studi e tendenze organizzata dalla Lega e dalla Destra liberale a Roma. Tra gli ospiti, i ministri Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia; la parlamentare europea del Carroccio Cinzia Bonfrisco, il responsabile economico Claudio Durigon e il capigruppo alla Camera Riccardo Molinari. Presenti anche il professor Giuseppe Basini, Giovanni Guzzetta e gli ex deputati Rocco Buttiglione e Guido Crosetto.
Quello che sta succedendo in Ucraina, “purtroppo, dimostra che l’industria brutta e cattiva degli armamenti forse serve, ma era vietato parlarne fino a poco tempo fa”. Lo dice il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla ‘Biennale del Futuro’.
Giorgetti si riferisce “alle spese militari che devono essere pari al 2% del pil che più volte la Nato ci ha chiesto. Anche perché- sottolinea- se qualcuno attacca l’Italia, senza la Nato non so quanto possiamo resistere”. “Tutti pensano che il debito si possa fare a bizzeffe, intanto i tassi si alzano, è tornata la cara vecchia l’inflazione e gli effetti li vedremo presto. Non credo che si possa pensare di tenere fermi gli stipendi quando le bollette e la benzina aumentano. Oggi la dinamica inflattiva è importata dalle materie prime, quando si innesca il fattore lavoro questa prende delle dimensioni non previste”, aggiunge Giorgetti. Poi l’eurodeputata Bonfrisco: “In tanti anni abbiamo accumulato un ritardo in Italia sui temi strategici più importanti del nostro futuro, soprattutto abbiamo abbandonato la politica industriale. Lavorare sulla ricostruzione dell’offerta passa dalla ricerca, dell’innovazione, dal dibattito tra scienza tecnologia e politica”.
Con l’intervento comune dell’Ue per fronteggiare l’attacco russo all’Ucraina, si sta scrivendo “una nuova storica pagina, verso una Unione impegnata a salvaguardare principi e valori fondanti più che essere fossilizzata sulla regolamentazioni e sulla burocrazia”, aggiunge Bonfrisco. “Forse- sottolinea- cominciano a realizzarsi le condizioni del sogno degli Stati Uniti d’Europa teorizzato proprio da Ernesto Rossi, contro ogni autoritarismo, imperialismo e nazionalismo”.
Ed ancora il parlamentare ed ex sottosegretario all’Economia, Durigon: “Dalle bollette all’automotive fino al nucleare. Vogliamo portare nel governo la nostra visione di cambiamento, l’abbiamo fatto e continueremo a farlo con il nostro segretario Salvini e i nostri ministri”. Lo dice Claudio Durigon della Lega, intervenendo al seminario ‘Biennale del futuro’. “Occorre stare vicino alle industrie e alle famiglie e noi vogliamo farlo con la nostra visione di futuro, dando le risposte che servono”, sottolinea.
