“La Regione Lazio è sempre stata sensibile alla vicenda della Locanda dei Girasoli. Da sempre ha considerato “La Locanda dei Girasoli” una esperienza importantissima per tutta la nostra comunità. Grazie a questa realtà tanti ragazzi hanno trovato un’occupazione che li inserisce nel tessuto sociale, e i cittadini hanno trovato un luogo dove integrazione e ospitalità vanno all’unisono”. Si legge in una nota fella regione Lazio che apre a una possibile soluzionedella vicenda. “Per questo motivo appena siamo venuti a conoscenza dell’imminente chiusura abbiamo fissato un appuntamento in Regione lunedì 17 gennaio alle 18, al fine di risolvere la situazione e dare un futuro alla Locanda e ai suoi lavoratori. Siamo felici che il Comune di Roma abbia manifestato sensibilità per la vicenda della Locanda dei Girasoli e siamo convinti che il suo contributo alla riunione sarà determinante per garantire definitivamente continuità a una realtà che tanto vuol dire per Roma e i suoi cittadini”. Poi l’amministrazione di Roma Capitale: “La chiusura della Locanda dei Girasoli è un dispiacere enorme. Da più di vent’anni sul territorio, ha fornito ai cittadini una straordinaria possibilità di inclusione lavorativa e di riflessione sulla sindrome di Down, oltre che del cibo squisito. Le raccolte firme e le collette, nate nel quartiere in questi giorni, sono solamente un’ulteriore conferma dell’importante valore sociale della Locanda, che conosciamo bene. Il loro messaggio di speranza e solidarietà non deve terminare”. Lo dichiara, in una nota, l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative Tobia Zevi. “Insieme alla Regione Lazio, che già in passato è intervenuta economicamente per scongiurarne la chiusura, alla Giunta, al Municipio e agli uffici del Dipartimento, lavoreremo per individuare una soluzione alternativa, ma definitiva, per la salvaguardia della Locanda e delle tante persone fragili che ne fanno parte”.