Le persone che soffrono della sindrome del “long Covid” possono sviluppare un rischio maggiore di anomalie nella coagulazione del sangue e conseguenti trombosi. Ad affermarlo è un recente studio pubblicato su “Blood Advances” da scienziati del Dipartimento di ematologia dell’University College London Hospital. Gli studiosi hanno anche scoperto che è quattro volte più probabile trovare questa anomalia del sangue in coloro che mostrano difficoltà con l’esercizio fisico a più di 12 settimane dopo l’infezione da Covid. La ricerca è la prima a segnalare un’associazione tra valori di coagulazione del sangue anormali e ridotta capacità di esercizio fisico.
aggiornamento Covid ore 11.16