Economia e Lavoro

Mercato immobiliare nazionale, prezzi per ora stabili con pressioni al rialzo. Monitoraggio della Banca d’Italia

(Red) E’ un mercato sostanzialmente stabile quello immobiliare. E’ l’analisi di Banca d’Italia che non legge particolari impennate nei prezzi. In buona sostanza, malgrado o forse per colpa della pandemia tutto sembra restare fermo, immobile, anche se si registrano delle spinte al rialzo. Via Nazionale, poi, analizza anche cosa compreranno gli italiani nel futuro prossimo. Ma partiamo dai prezzi, che come detto, sono stabili nel secondo trimestre, ma con alcuni segnali di pressioni al rialzo. Lo riporta la Banca d’Italia nella sua indagine periodica presso gli agenti immobiliari, che ha coinvolto 1.192 operatori dal 21 giugno al 26 luglio 2021. Secondo l’indagine, inoltre, i giudizi sulle condizioni della domanda sono migliorati, sostenuti soprattutto da quelli più favorevoli nelle aree non urbane, mentre l’andamento dei nuovi incarichi a vendere è rimasto ovunque negativo. Le attese sul proprio mercato di riferimento sono rimaste stabili mentre sono migliorate quelle sull’evoluzione del mercato nazionale, specialmente su un orizzonte biennale.
Si è consolidata la percezione degli agenti che, nell’arco dei prossimi tre anni, la domanda dei potenziali acquirenti si indirizzerà verso le abitazioni indipendenti e quelle con spazi esterni più che nel periodo precedente la pandemia. A tali sviluppi, conclude Bankitalia, contribuirebbe la possibilità di ricorrere al lavoro a distanza, specialmente nelle aree metropolitane.

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