Roma Capitale

Muro torto riqualificato, rimossi 42 quintali di materiale vegetale

È terminata nel pomeriggio di domenica un’operazione congiunta di decoro urbano in viale del Muro Torto. Gli interventi hanno riguardato principalmente il verde orizzontale e verticale con l’impiego di 45 operatori del Servizio Giardini che hanno provveduto alla rimozione delle ramaglie e delle piante infestanti, al taglio dell’erba nelle aiuole centrali e laterali, alla sagomatura degli arbusti, al diserbo stradale e alla potatura di alcuni alberi. È stata effettuata anche la rimozione dei rifiuti, la cancellazione delle scritte, la disostruzione delle griglie e delle caditoie e la verifica degli impianti di illuminazione con il ripristino dei punti luce guasti.

 

I numeri dell’intervento:

  •         Rimossi 92 quintali di materiale vegetale e 110 metri cubi di materiale indifferenziato (Servizio Giardini e Ama);
  •         Puliti 126 ricettori idraulici tra griglie, caditoie e bocche di lupo (CSIMU)
  •     Verificata la funzionalità di 110 punti luce e ripristinati 25 corpi illuminanti (Areti – gruppo Acea);
  •     Cancellati 950 mq di scritte vandaliche (Ufficio Speciale Decoro Urbano);
  •         Impiegati circa 100 operatori e utilizzati 32 automezzi per effettuare i lavori e trasportare il materiale rimosso;

 

All’intervento hanno partecipato anche la Sovrintendenza Capitolina, per la pulizia delle mura e la Polizia Locale per la chiusura degli accessi stradali e lo svolgimento delle operazioni in condizioni di sicurezza.

Una vasta riqualificazione urbana per restituire decoro e sicurezza a questa importante arteria stradale che attraversa Villa Borghese ed è percorsa ogni giorno da migliaia di auto. Ringrazio tutti i Dipartimenti, gli Uffici e la Polizia Locale che hanno partecipato all’operazione. Riuscire a mettere in campo contemporaneamente tanti soggetti ci consente di migliorare l’efficacia e ridurre i tempi dei lavori con conseguenti minori disagi anche per la circolazione” – dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi.

Santori (Lega): “Nella Capitale il miraggio dei bagni pubblici. Rotti nei parchi ai capolinea e nelle metro e in via Teano spunta un tendone da circo senza spettacoli””

 

“A Roma il Vespasiano è un miraggio: o sono rotti e fuori uso o sono stati promessi da anni ma di fatto restano in funzione solo nel centro storico. Mentre all’interno della metro e nei capolinea Atac i bagni pubblici sono inutilizzabili, le norme in vigore, di Roma Capitale, con il regolamento di polizia urbana da un lato, e con quello della Regione con il Testo unico sul commercio dall’altro, sono in contrasto. Bisogna fare chiarezza subito, e spazzare via l’ennesimo esempio di caos normativo che penalizzala città. La Lega sta chiedendo da sempre  l’ampliamento del servizio, ma come già discusso in Commissione Ambiente serve un programma serio, con fondi, progetti e tempi certi, non una questua alla ricerca di sponsor che potrebbero non arrivare mai. Il piano proposto è interessante ma per ora è sulla carta e solo alcuni “vespasiani” saranno davvero aperti. Con il finanziamento di Roma Caput Mundi voluto dal ministro del Turismo Garavaglia della Lega finalmente si riapriranno i bagni di Villa Pamphili ma tanti altri parchi storici romani rimangono ancora senza servizi con uno stato di abbandono che genera insicurezza e trascuratezza di un’amministrazione lontana anni luce dalle esigenze del territorio. L’amministrazione non può sottrarsi ai suoi doveri, risparmi altrove, se deve, e non costringa i cittadini a non frequentare i parchi e i commercianti a difendersi quotidianamente dai bagni sporcati e in condizioni igieniche compromesse tali da generare un ulteriore costo in questo momento di grave crisi economica”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio in merito al piano di posizionamento e riapertura dei bagni pubblici a Roma. Ed ancora: “In via Teano, nell’area accanto alla stazione metro C, stazionano da alcuni giorni tre roulottes che hanno montato una tenda da circo ma non si vedono animali né operatori del circo né alcuno spettacolo è stato programmato sui siti specializzati relativi alle tournée del Circo italiano. Preoccupante invece è quello che ci hanno riferito i cittadini residenti nei palazzi adiacenti all’area che vedono lavorare dei mezzi che uscendo dalla tenda vanno a gettare del materiale edile oltre il muro di recinzione dove inizia un’altra area verde. Come Lega abbiamo già segnalato la possibile violazione urbanistica e chiesto un controllo immediato dell’area e degli occupanti al fine di liberare lo spazio in caso di presenza abusiva e chiuderla per evitare nuovi ingressi. Auspichiamo un intervento immediato, anche per evitare come purtroppo sta accadendo in diverse zone della Capitale,  che Roma diventi una città insicura dove ognuno è libero di fare quello che vuole. Dalle okkupazioni che vengono sanate con il rilascio della residenza da parte del sindaco Gualtieri fino al mancato rispetto delle nostre strade e piazze ormai divenute sporche e abbandonate al degrado senza controlli nè sanzioni”.

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