Roma Capitale

Nanni (Lista Calenda): “Pochi controlli su cavi stradali. Strade in perenne dissesto”

“A Roma e’ necessario e urgente aumentare i controlli sugli interventi di manutenzione stradale, in particolare sul rifacimento del manto stradale dopo l’apertura di cavi sulle reti dei servizi o per interventi di varia necessita’”. Lo dichiara in una nota Dario Nanni consigliere della lista “Civica Calenda”. “Oltre ad indicarmi la precaria condizione di diverse strade, molti cittadini mi segnalano che dopo l’apertura di cavi stradali, le pavimentazioni vengono risistemate parzialmente e non a regola d’arte. Da Via Caltagirone a Viale Europa, da Via De Ferrrari a Via di Tor Sapienza, l’elenco e’ lunghissimo – aggiunge Nanni -. Ricordo che il regolamento sui cavi stradali prevede: ‘una piu’ esaustiva e aggiornata disciplina tecnica dell’esecuzione di lavori che assicuri all’Amministrazione la restituzione della strada in condizioni di durabilita’ e comfort ottimali, provvedendo, in casi specifici, al ripristino della pavimentazione dell’intera carreggiata’. Inoltre all’amministrazione spetta anche ‘la definizione puntuale dei controlli da effettuarsi per l’accertamento della regolare esecuzione dei lavori’. Ne deriva che il parziale ripristino o l’intervento non a norma dei cavi stradali e’ il motivo principale dell’apertura di buche e fessurazioni sul manto stradale.

Infine, tengo a sottolineare la necessita’ di una puntuale programmazione di questi interventi che andrebbero gestiti evitando continuie aperture e chiusure sull’asfalto.

Conclusa la fase di discussione e approvazione di bilancio – annuncia Nanni – chiedero’ un’audizione in commissione lavori pubblici dell’assessorato e del dipartimento Simu per fare chiarezza su queste criticita’”.

 

 

“In un periodo in cui la complessità è tornata ad angosciarci ce l’abbiamo fatta- racconta all’agenzia Dire Adriano Franchi, direttore generale Altaroma– non ci siamo scoraggiati soprattutto perché ci occupiamo dei giovani, quei talenti che altrimenti non avrebbero i mezzi per portare avanti un percorso d’impresa o addirittura di iniziarlo”.

Sono circa 100 i marchi che in questa edizione 2022 parteciperanno, dividendosi tra sfilate singole, collettive e Showcase, il progetto di punta della manifestazione, che consente ai brand di confrontarsi a rotazione ogni giorno con buyer e giornalisti, agevolando contatti, opportunità e nuove collaborazioni. Ma c’è di più, l’edizione ‘phygital’ sarà in presenza per gli addetti ai lavori e in diretta sulla piattaforma digitalrunway (https://digitalrunway.Altaroma.it/it/) per tutti coloro che non riusciranno a raggiungere la capitale. La nuovissima App Altaroma – scaricabile dal primo Febbraio – aprirà invece la fashion week a quel pubblico che vorrebbe la moda molto più vicina, mostrando catwalk e collezioni anche a chi non è del settore. “A proposito di innovazione e futuro- aggiunge Adriano Franchi- Altaroma è stata partner di LazioInnova con un progetto che ci ha portato a Dubai. Team di giovani studenti e designer hanno incontrato esperti del gaming: c’è uno scenario con un nuovo mercato che porta la moda nei videogame e trova nuovi consumatori di prodotti di lusso“.

Tratto da Dire

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