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Progetto SELECT: si è concluso con successo a Roma il progetto SELECT, co-finanziato dalla CE

Si è concluso con successo SELECT, il Progetto co-finanziato dalla CE che ha visto la formazione di 1733 Giudici Onorari e Laici, provenienti da 5 Stati Membri (Austria, Belgio, Francia, Germania e Italia) sulla Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE. L’Evento Finale del Progetto SELECT si è tenuto martedì 29 novembre, dalle 10:00 alle 17:00, presso la Sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale, piazza Montecitorio 131, a Roma. La mattinata è stata animata da un interessantissimo dibattito tra i massimi esperti internazionali di Diritto dell’Unione Europea e di Diritto internazionale. Dopo i saluti istituzionali da parte del Prof. Picaro, Direttore del Dip. Di Giurisprudenza dell’Università della Campania “L. Vanvitelli”, i lavori sono stati aperti ed introdotti dalla Prof.ssa M.E. Bartoloni, Ordinaria dell’Università “L. Vanvitelli” e Project Manager del Progetto SELECT, e dalla Prof.ssa P. Tanzarella, Associata di Diritto Costituzionale dell’Università di Milano “Bicocca” e Focal Point Nazionale della Carta dei Diritti Fondamentali presso l’UE. Presieduti dal Prof. A. Tizzano, già Vicepresidente della Corte di Giustizia dell’UE ed emerito di Diritto dell’Unione Europea presso “La Sapienza” di Roma, i lavori hanno visto un intenso scambio di considerazioni tra il Prof. R. Bin (già ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Ferrara), il Prof. E. Cannizzaro (Ordinario di Diritto Internazionale de “La Sapienza”) ed il Prof. J.H.H. Weiler (Ordinario di Diritto Pubblico della New York University School of Law) che hanno analizzato nel dettaglio la tutela multilivello dei diritti fondamentali, l’intensità di tutela della Carta Europea ed il problema dello “standard” di protezione della stessa. Le conclusioni sono state tratte dalla Prof.ssa Marta Cartabia, Ordinaria di Diritto Costituzionale dell’Università di Milano Bocconi, già Pres. della Corte Costituzionale Italiana e Ministro di Giustizia. “Emerge chiaro che persistono, purtroppo, le difficoltà di tutela multilivello dei Diritti Fondamentali, se infatti – afferma la Prof.ssa Cartabia – gli ordinamenti nazionali con la Corte di Strasburgo sono riusciti a trovare un equilibrio, grazie all’affermazione della nozione di “margine di apprezzamento”, questo risulta più complesso con la Corte Europea di Lussemburgo per cui si necessita una maggiore armonizzazione dei Sistemi, europei e nazionali. Anche per questa ragione è di significativa importanza il Programma Formativo realizzato con il Progetto SELECT in favore di Giudici Onorari e Laici che, se si guarda ad esempio al nostro Paese, – conclude la Cartabia ricordando la sua ultima passata esperienza da Ministro di Giustizia – rappresentano un terzo della Magistratura italiana (4.700 giudici onorari che si aggiungono ai 9.000 magistrati togati) e che pertanto sono in primissima linea nell’attuare il Diritto dell’UE e della Persona”. L’evento finale si è concluso con la presentazione, da parte di tutti i Partner di Progetto, degli importanti risultati raggiungi e dei possibili sviluppi futuri. “1.733 Giudici Onorari e Laici provenienti da 5 Stati Membri (Austria, Belgio, Francia, Germania ed Italia), – afferma la Prof.ssa Bartoloni, Project Manager di SELECT – 2 importanti output di progetto, un Manuale sulla Carta di Nizza ed un Opuscolo sulla “Metodologia Formativa” elaborata, 20.000 persone raggiunte tramite i profili social di progetto e 70.000 visualizzazioni in 24 mesi di Progetto.” “Numeri molto importanti – conclude la Bartoloni – che ci impongono futuri sviluppi in termini di allargamento della platea da formare ma anche di argomenti, collegati alla Carta, da approfondire. SELECT è solo l’inizio”.

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