Parla il Direttore Prevenzione della Salute del ministero
“La situazione si sta complicando, ci aspettiamo un costante aumento dei casi. Spagna, Portogallo, alcune zone della Grecia hanno tassi di incidenza molto elevati, che possono determinare complicazioni per gli italiani che vanno all’estero. La variante Delta corre almeno il doppio della variante Alfa, questo perché ha un picco di carica virale molto precoce ed elevato: il risultato è una corsa molto veloce del virus“. Una fotografia precisa e preoccupante quella scattata da Gianni Rezza, direttore della prevenzione del ministero della Salute.
Quanto ai contagi ormai l’emergenza è tra i giovani. “Vediamo grappoli di casi nei ragazzi e nei giovani adulti – spiega il dirigente – che si infettano dopo un singolo evento di esposizione e hanno avuto meno precauzioni. Fortunatamente però – conclude Rezza – ci sono i dati inglesi appena pubblicati sul ‘New England Journal of Medicine’ che mostrano dati positivi sulla protezione del vaccino (a ciclo completo) da malattia grave ed anche se ci si infetta i sintomi sono molto blandi. Nelle aggregazioni, prima di trovarcisi – ricorda Rezza – bisogna correre a vaccinarsi, facendo il ciclo completo: è la maggiore garanzia per arrestare la circolazione del virus”.
aggiornamento Covi del 24 luglio ore 15.25