“Noi abbiamo messo faccia e penna, in un rapporto difficile con lavoratrici e lavoratori, in tutte le iniziative dell’amministrazione capitolina per l’emergenza rifiuti. Noi abbiamo posto i problemi all’amministrazione fin da febbraio, poi qualcuno ha cambiato idea. E ha voluto provare a costruire dal tetto una casa vecchia”. Così il segretario Cgil di Roma e Lazio, intervenendo all’assemblea sui rifiuti “Facciamola circolare” organizzata da Roma Futura. “In extremis con il Pnrr qualcosa questa amministrazione farà, anche grazie alla collaborazione garantita – ha sottolineato Di Cola – ma farà qualcosa di vecchio. Perché non facciamo un impianto sul tessile? Sul Rae? Puntiamo su una cosa indispensabile, aggredire l’umido, ma non puntiamo sull’idrogeno e l’innovazione”. “Ho avuto l’occasione di incontrare con 12 presidenti Ama: se l’amministrazione non cambia strategia con risorse, progetti e assunzioni, non raggiungeremo nessuno degli obiettivi annunciati. Siamo sotto al 40% per la differenziata e oggi, 12 maggio, non abbiamo un
solo progetto che possa cambiare questo dato”.