“La Giunta sta decidendo, dopo non aver fatto assolutamente nulla per tutti questi anni, di portare la propria immondizia nei nostri territori. E di questo ne discutono senza di noi. Come possono pensare che noi possiamo ricevere mille o duemila tonnellate di immondizia tal quale al giorno senza nessun confronto o discussione di fronte alle responsabilità che hanno per non aver fatto nulla? È francamente inaccettabile, non potremmo mai permettere una situazione del genere”. Presidio in Campidoglio di 30 sindaci della Città Metropolitana di Roma tra cui Albano, Colleferro, Cerveteri, Fiumicino, Mazzano Romano, Capena, Castel nuovo, Rocca Priora, Castel Gandolfo, Valmontone e Lariano, che hanno protestato contro la gestione dei rifiuti capitolini della Giunta Raggi. “Se respingiamo l’appello della sindaca? Assolutamente, ma non è un appello – sostengono i sindaci -. Dovrebbe esserci intanto un’autocritica a se stessa, visto che ha preso Roma al 45% della differenziata e l’ha portata al 42 facendola scendere e i rifiuti nella Capitale sono in strada: non ha fatto assolutamente nulla e non ha il valore morale per farci un appello del genere”, concludono.
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