Otto cassonetti sono stati incendiati a Roma, nel quadrante Sud, lungo la Circonvallazione Ostiense, e in quello ad Est, in via Imera, via Albalonga, via Etruria e via Albenga, nel quartiere di San Giovanni.
Lo riferisce l’Ama, precisando che sporgerà denuncia contro ignoti e che, qualora sia necessario, inizierà il procedimento di rimozione del materiale andato a fuoco, in modo da ripristinare quanto prima la fruibilità e il decoro delle postazioni dove si sono verificati gli incendi.
“Siamo di fronte a una vera e propria escalation criminosa. Dopo i cassonetti incendiati a Ostia, a distanza di qualche giorno, i piromani tornano a colpire altri quadranti cittadini. Dobbiamo fare fronte comune per difendere un patrimonio pubblico da questi attacchi meschini e vili. Tali atti, infatti, oltre al danno ambientale, comportano ingenti costi che ricadono su tutta la collettività. Solo nel 2020, AMA ha speso complessivamente circa 200mila euro per rimuovere e sostituire i contenitori dati alle fiamme: somma che avrebbe invece potuto investire in altri servizi per i romani”, ha evidenziato l’ad Stefano Zaghis.