Politica

Salvini agli alleati: “Firmiamo un accordo. Avanti con autonomia e nucleare”

 

“Sul tavolo del programma la Lega chiederà agli alleati di firmare, per poi essere omogenei dopo una eventuale vittoria, alcuni accordi”. Matteo Salvini, segretario federale della Lega, lo dice a ‘Radio anch’io’ su Radio 1. Indicare subito “il nome di qualche ministro sarebbe indice di serietà” ma rispetto a un eventuale ritorno all’Interno “io mi vedo dove gli italiani mi vedono”, aggiunge il leader del Carroccio.  Salvini nega l’esistenza di un accordo con Giorgia Meloni per uno scambio tra autonomia e presidenzialismo, due temi che stanno molto a cuore rispettivamente al leader leghista e alla presidente di Fratelli d’Italia. “No, non siamo al mercato e non c’è nessuno scambio. L’Italia assolutamente deve avviarsi a un riconoscimento maggiore di meriti e identità – spiega il segretario federale – quindi autonomia di Comuni e Regioni per premiare chi fa meglio e aiutare a emulare chi fa il meglio”. Ciò detto, “io non sono contro una riforma presidenziale ma non c’è nessuno scambio”, ribadisce Salvini che però sottolinea come “l’autonomia che Pd e M5S hanno fermato per cinque anni premierà il merito al Nord e soprattutto al Sud”. “Questa stramaledetta guerra prima finirà e meglio sarà, per l’Ucraina ma anche per l’Italia, per le imprese e i lavoratori italiani”, ma comunque “la collocazione internazionale dell’Italia con le democrazie e i Paesi liberi non cambierà mai“. Ciò detto, “la posizione internazionale dell’Italia sarà sempre la stessa a prescindere dei governi. Chiunque vincerà le elezioni siamo e saremo dalla parte di democrazia, della libertà e della pace, contro ogni guerra e ogni invasione e stiamo lavorando tutti per la pace”. Nonostante le polemiche sui rapporti con la Russia, non sono all’orizzonte allontanamenti dall’ombrello della Nato, garantisce Salvini: “Chiunque vinca le elezioni la Lega rimane assolutamente nell’Alleanza atlantica e dalla parte dei Paesi occidentali”. Sul tema dell’energia, Salvini rilancia ancora sul nucleare: “L’Italia non può fare a meno dell’energia nucleare di ultima generazione, che è la più sicura al mondo e la più pulita e non produce neanche scorie“. E poi anche “termovalorizzatori, ne servono tanti in Italia”, sottolinea il leader leghista. “Metterò personalmente la proposta di autonomia in mano a Berlusconi e alla Meloni, di cui sono sicuro arriveranno le firme”. Matteo Salvini lo dice in un appuntamento elettorale a Chioggia, in diretta Facebook.

“Ho chiesto a Luca Zaia di mettermi in mano il punto di programma preciso alla virgola sull’autonomia perché abbiamo perso anche troppo tempo per i no di Pd e M5S”, rivela Salvini. “A ottobre sarà il quinto compleanno del voto di milioni di veneti e lombardi sull’autonomia”, ricorda il segretario federale della Lega, autonomia “significa efficienza responsabilità, modernità, sviluppo, territori”.

aggiornamento campagna elettorale ore 11.11

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