Economia e Lavoro

Sbarra (Cisl): “Conquiste sociali importanti. Continueremo la pressione per migòiorare la manovre”

 

“E’ stato un confronto importante quello con il Governo che ci ha presentato l’impianto di ripartizione dei sette miliardi per quanto riguarda l’Irpef. Registriamo che l’85% degli sgravi verrà destinato alle fasce di reddito al di sotto dei 50 mila euro per lavoratori dipendenti e pensionati. Di questi quasi il 50% riguarderanno i redditi fino a 28000 euro: Abbiamo comunque chiesto di rafforzare ulteriormente la distribuzione dei vantaggi per le persone collocate nelle fasce di reddito basse e medio basse, che sono quelle che hanno pagato e continuano a pagare pesantemente il prezzo della crisi e della pandemia”. Lo ha riferito il Segretario generale della Cisl Luigi Sbarra al termine dell’incontro con il premier Draghi svoltosi a Palazzo Chigi. “Abbiamo altresì apprezzato tantissimo che il Governo metta a disposizione un ulteriore miliardo e mezzo per la decontribuzione ai lavoratori dipendenti in fasce al di sotto dei 47 mila euro. È una misura temporanea, ma abbiamo chiesto che diventi strutturale e, nel caso venga confermata, la Cisl si impegnerà per stabilizzare questo intervento quando si aprirà il secondo tempo della riforma strutturale del sistema fiscale. SU nostra sollecitazione il Governo si è impegnato ad anticipare i tempi del confronto per la riforma complessiva del fisco anche per affrontare il tema della lotta alla evasione ed elusione. Importante è anche l’investimento di 500 milioni di euro per rafforzare il fondo compensazione finalizzato a fronteggiare il caro bollette. Consideriamo significativo l’impegno dell’esecutivo e la disponibilità ad aumentare la no tax area per i pensionati fino a 8500 euro. Pensiamo che questi primi risultati e conquiste siano importanti per la vita delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati. Ovviamente tutto ciò non basta, occorre fare di più per rispondere più compiutamente alle nostre proposte e rivendicazioni . Aspettiamo di conoscere domani le decisioni che il Presidente Draghi si è riservato di assumere sulla base degli esiti dell’incontro di questa sera. Continueremo ad esercitare nei prossimi giorni e settimane una forte pressione sul Parlamento, nel tentativo di cambiare e migliorare l’impostazione della legge di bilancio che presenta tante luci frutto della nostra mobilitazione e della nostra lotta. Ci sono ancora ombre: bisogna fare di più sul lavoro, sugli investimenti, sulla scuola, sulle pensioni ed è la ragione per cui continueremo la nostra iniziativa di incalzare Governo e Parlamento nella prospettiva di migliorare ulteriormente l’impianto della manovra economica” – ha concluso il leader della Cisl.

aggiornamento manovra del 3 dicembre ore 16.07

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