Economia e Lavoro

Schiacciati dal petrolio

Blinken (Usa) annuncia trattative con l’Ue per bloccare il greggio russo e il prezzo degli energetici tocca livelli record

 

Sono bastate poche parole pronunciate dal Segretariodi Stato Usa Antony Blinken che ha annunciato che sono in corso “discussioni molto attive” con la Ue per un eventuale blocco del petrolio russo in risposta all’invasione russa dell’Ucraina, per provocare una serie di ondate incontrollate ed incontrollabili sui prodotti energentici. Il petrolio è balzato ai massimi dal 2008 mentre il gas in Europa si aggira su livelli mai visti finora. L’ipotizzata messa al bando del petrolio della Russia, paventata dagli Usa, colpirebbe il 5% delle forniture globali di greggio e il 10% dei prodotti raffinati. E anche se non si arrivasse a un embargo, le sanzioni già decise contro Mosca, seguito dell’invasione dell’Ucraina, hanno determinato un fuggi fuggi di imprese, investimenti e tecnologie che può comunque danneggiare le capacità di produzione russa.

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