Politica

Scuole, per la riapertura ci si organizza per i controlli del Green Pass

(Red) Il controllo degli accessi e delle identità delle persone non è solo di bar e ristoranti. Anche le scuole, che tra circa un mese ripartiranno, dovranno fare di necessità virtù e dunque organizzarsi per tempo nella gestione degli accessi. E’ evidente che tutto questo non può essere delegato al solo personale scolastico, peraltro del tutto insufficiente per gestire questa problematica ed allora il ministero si è già attivato ed ha fatto sapere che “è già al lavoro per dare il massimo supporto alle scuole nella gestione del controllo del Green pass e dell’avvio dell’anno scolastico”. Per questo ha già attivato una sezione informativa sul proprio sito sul rientro a settembre, metterà a disposizione delle scuole un help desk e sta interloquendo con le autorità sanitarie per la gestione dei controlli. I presidi avevano infatti chiesto che “le banche dati vaccinali” fossero “messe a disposizione delle scuole”, come ha spiegato il presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli, chiarendo: “Chiediamo l’accesso a una banca dati informatizzata che individui i soggetti non vaccinati e li segnali automaticamente alle scuole con un meccanismo simile a quello delle vaccinazioni degli alunni, ovvero la scuola fornisce i nominativi alla Asl competente che poi le invia l’elenco dei non vaccinati”. Inoltre sempre Giannelli aveva chiesto che le scuole potessero “escludere a monte, dal controllo, i dipendenti che risultino già immunizzati” spiegando che “verificare di continuo il possesso del Green pass da parte di tutti i lavoratori della scuola è molto inefficiente, in quanto gli stessi sono in massima parte vaccinati”. A tale scopo aveva auspicato che il sistema sanitario comunicasse alle scuole le dovute informazioni.

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