“Sul mix vaccinale c’è stato errore di comunicazione da parte del ministero della Salute”. Lo ha affermato, in un’intervista a La Stampa il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. “Dentro al ministero ci sono grandi professionalità, ma anche diverse cose che potrebbero funzionare molto meglio”. “Era più sensato lasciare aperta l’opzione di fare anche la seconda dose con AstraZeneca, per chi preferisce evitare l’eterologa, che resta comunque la soluzione più sicura ed efficace. Ma il vaccino AstraZeneca continua a essere autorizzato dall’Ema sopra i 18 anni, quindi, se uno vuole fare il richiamo con quello, è giusto che possa farlo. Poi, da medico, farei delle distinzioni – ha aggiunto – Sarei molto rigoroso nel consigliare Pfizer o Moderna per le donne sotto i 50 anni ed eviterei sempre di dare AstraZeneca ai giovani sotto i 30 anni”.