Covid

Speranza: “Contro la pandemia bisogna correre. Non è finita”

(Red) “Purtroppo la pandemia non è finita, dobbiamo dire la verità: i numeri ci segnalano anche in altre parti d’Europa e del mondo che, nonostante una vaccinazione significativa, il contagio può esserci a causa delle varianti, soprattutto Delta. Questo deve spingerci ancora di più a correre sulle vaccinazioni e a mantenere quell’atteggiamento di prudenza, attenzione e gradualità che ritengo davvero essere indispensabile”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, oggi a margine della visita all’ospedale ‘San Leopoldo Mandic’ di Merate, in provincia di Lecco.
“Dobbiamo proseguire su quella strada che abbiamo iniziato il 26 aprile scorso – ha aggiunto Speranza – una strada di gradualità, di grande attenzione e prudenza, perché questa battaglia non è ancora vinta, dobbiamo dirlo con grande franchezza: dobbiamo fare i conti con l’insidia delle varianti con il massimo dell’attenzione”. La vaccinazione, ha quindi ricordato il ministro, è la “vera e più importante arma che noi abbiamo per chiudere questa stagione così difficile. Oggi supereremo 54 milioni di dosi somministrate e dobbiamo insistere e lavorare perché questo vaccino è veramente fondamentale se vogliamo metterci alle spalle un passato così difficile”, ha concluso il ministro.

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