Politica

Stefania Craxi guiderà la Commissione Esteri del Senato, amara giornata per il M5S. Conte convoca immediatamente il Consiglio nazionale”

 

Con 12 voti a favore, Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia, è stata eletta presidente della commissione Esteri del Senato; l’altro candidato, Ettore Licheri del M5s, è rimasto fermo a 9 voti.

La maggioranza parlamentare si è quindi divisa, come era già accaduto durante il vertice dei capigruppo di palazzo Madama, svoltosi martedì sera. Unico astenuto nella votazione, riferiscono fonti di palazzo Madama, è stato Pier Ferdinando Casini. Con onore e con grande senso di responsabilità mi accingo a ricoprire, in questo scorso di legislatura, il ruolo di Presidente della Commissione esteri del Senato, in uno scenario internazionale delicato che non consente tentennamenti ed equivoci di sorta e richiede al contempo un surplus di diplomazia”. Così, Stefania Craxi, Senatore di Forza Italia (FI) e neo-Presidente della Commissione Affari esteri. “La politica estera di un grande Paese come l’Italia, per ragioni valoriali e culturali, ancor prima che storiche e geopolitiche – aggiunge Craxi – non può non avere chiari connotati atlantici, un atlantismo della ragione che non ammette deroghe ma non accetta subalternità. È in questo contesto che dobbiamo avere l’ambizione di essere protagonisti di pace, ricoprendo un ruolo guida sul fronte Sud e nelle acque inquiete del Mediterraneo allargato. La politica estera di un grande Paese non può poi conoscere divisioni e, soprattutto, non dovrebbe essere mai oggetto di scontro. Per questo, pur ringraziando tutti i senatori che hanno espresso fiducia nella mia persona, anche oltre i confini del centrodestra tradizionale, posso assicurare che lo spirito di unità e condivisione caratterizzerà la guida della Commissione esteri”.  Craxi infine rivolge “un ringraziamento particolare al mio Presidente, Anna Maria Berini, a cui ascrivo il merito di questa mia elezione, a Forza Italia, da sempre baluardo dei valori atlantici, nelle persone di Antonio Tajani e di Silvio Berlusconi ed a tutte le forze di centrodestra che ancora una volta dimostrano che sulle grandi questioni di fondo trovano sempre le ragioni della loro unità”.  L’organismo parlamentare si è insediato per la prima volta dopo la decadenza e il rinnovo dei suoi componenti in conseguenza delle dimissioni di massa date dalla quasi totalità dei suoi membri per protestare contro le posizioni sulla guerra in Ucraina assunte dal presidente precedentemente in carica, Vito Petrocelli (M5S ma in attesa di espulsione).  Convocato un consiglio nazionale straordinario del M5s dopo l’elezione di Stefania Craxi a presidente della Commissione Esteri del Senato. A quanto si apprende lo avrebbe convocato lo stesso Giuseppe Conte per capire le dinamiche che hanno portato il Movimento a perdere la presidenza della commissione.

Related posts

Colao: “Il nostro obiettivo è la banda larga per tutti”

Redazione Ore 12

Regionali d’Abruzzo, il campo largo è già un ricordo. Pd e M5S verso altre strade

Redazione Ore 12

Amministrative, Berlusconi contro Sala: “Salottiero e ambientalista di facciata”

Redazione Ore 12