Economia e Lavoro

Super-bonus e bonus edilizi fanno volare (+24,4%) il settore delle costruzioni

Nella media complessiva del 2021, l’indice grezzo della produzioni nelle istruzioni mostra un incremento del 24,4% e l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del 24,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo ha reso noto l’Istat.
“Considerando il complesso del 2021, la produzione delle costruzioni ha recuperato pienamente non solo la flessione del 2020, ma risulta superiore del 14,3% al livello registrato nel 2019”, ha spiegato l’Istituto di statistica.  A dicembre 2021 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni cresca dello 0,3% rispetto a novembre. Nella media del quarto trimestre del 2021 la produzione nelle costruzioni aumenta del 4,2% rispetto al trimestre precedente. Su base tendenziale, l’indice grezzo registra una crescita del 23,6%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario aumenta del 19,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22, contro i 21 di dicembre 2020). “A dicembre 2021 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni – è il commento dell’Istat – cresce per il quinto mese consecutivo, raggiungendo il livello più elevato da maggio 2012. Anche l’andamento del quarto trimestre è positivo nel confronto con il precedente (+4,2%)”. Va detto poi chenel quarto trimestre 2021 il numero totale di registrazioni di nuove imprese segna un nuovo aumento congiunturale (+4,1%), dopo la lieve flessione del trimestre precedente (-0,9%). Le registrazioni segnano un forte aumento congiunturale nel settore delle costruzioni (+20,2%) e nei trasporti (+9,4%), mentre si registra il secondo calo consecutivo nel commercio, con una diminuzione del 5,2%. A rivelarlo è sempre l’Istat sottolineando che rispetto al quarto trimestre del 2020, il numero complessivo di registrazioni risulta in aumento (+10,5%), con un unico settore in calo, il commercio, che segna una riduzione del 9,9%. Per le costruzioni a livello tendenziale si registra un aumento delle registrazioni del 48,5%. Nella media del 2021, il numero di registrazioni (dato grezzo) è cresciuto del 14,6% rispetto all’anno precedente. Sia su base congiunturale che su base tendenziale, nell’ultimo trimestre del 2021, i fallimenti risultano in calo in tutti i settori. Si registra una diminuzione complessiva del 18,6% rispetto al trimestre precedente e del 21,3% rispetto al quarto trimestre del 2020. Nel 2021 il numero totale di fallimenti (dato grezzo) è cresciuto del 18,5% rispetto al 2020 ma rimane al di sotto dei livelli osservati negli anni precedenti l’emergenza sanitaria.

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