Primo piano

Superbonus per sterilizzare gli aumenti di luce e gas Intervento da oltre 3 miliardi

Riguarderà le famiglie in maggiore difficoltà e sarà fondamentale l’Isee

Aumento bollette 2021, un extra bonus per le famiglie in maggiore difficoltà oltre al taglio degli oneri di sistema. Dovrebbe essere questa la strada intrapresa dal governo al lavoro per chiudere il provvedimento anti-stangata, ovvero le misure per evitare il rincaro delle bollette di luce e gas. Si parla di un intervento di circa 3 miliardi – ma potrebbe essere più pesante, alcune fonti parlano di 4 miliardi di euro all’attivo – per arginare il balzo in avanti delle bollette. Con un taglio degli oneri di sistema e un extra bonus per le famiglie in maggiore difficoltà. A godere del bonus maggiorato dovrebbero essere anche le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza e quelle che hanno uno o più membri che versano in condizioni di salute grave, in particolare quelle che necessitano di macchinari alimentati con energia elettrica. Non dovrebbe esserci, invece, il taglio dell’Iva, che inizialmente pareva essere la via maestra per sforbiciare i rincari. Un “bonus bolletta” è già attivo dal 1° luglio 2021 sotto forma di sconto automatico nelle bollette di luce, gas e acqua, ed è riservato alle famiglie numerose e ai cittadini in situazione di difficoltà economica. L’obiettivo immediato del governo è estendere la platea potenziale sin dal 1 ottobre 2021. Il bonus bollette sarà ampliato: al momento è riconosciuto in base all’Isee e gli sconti vengono riconosciuti automaticamente, senza che si debba presentare domanda. Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus sono: appartenere a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro; appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro; appartenere a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza. Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.

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