Economia e Lavoro

Traffico aereo, perdita da un miliardo di Euro nel 2020 per i gestori degli scali

Il crollo del traffico aereo nel 2020, in conseguenza alla crisi Covid, ha condizionato fortemente la situazione economico-finanziaria dei gestori aeroportuali e di tutta la filiera del settore. I dati trasmessi dalle società di gestione hanno consentito di stimare una perdita economica complessiva subita dal sistema di oltre 1 miliardo di euro, nel solo periodo marzo-settembre 2020. E’quanto emerge da un Focus sul ‘La gestione della pandemia da Covid-19’ contenuto nel Rapporto e Bilancio sociale 2020 dell’Enac, presentato Il business cargo e l’aviazione generale hanno mostrato, tuttavia, una maggiore resilienza alla crisi COVID-19, si evidenzia nel Focus. L’Enac ha monitorato costantemente l’impatto che la situazione contingente ha generato nel settore e ha predisposto, attuato e rappresentato proposte di interventi a sostegno del comparto aeroportuale. Nel corso del 2020, i dati acquisiti dalle società di gestione hanno mostrato una progressiva e drastica riduzione dell’attività volativa e una correlata riduzione del fatturato, con ingenti oneri per le società in termini anche di assorbimento della liquidità aziendale. L’importo stimato della perdita complessiva subita dal sistema è stato trasmesso al Mit nell’ambito di specifici interventi a sostegno del settore. In tale contesto l’Enac – si sottolinea – ha fornito un supporto significativo agli operatori del trasporto aereo, adottando misure urgenti. Gli effetti della pandemia si sono sentiti anche sugli investimenti aeroportuali programmati, evidenzia il Focus. Questa contingenza negativa ha comportato pesanti ripercussioni sullo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali: da un lato, la progettazione e la realizzazione delle opere aeroportuali hanno subito un rallentamento, anche dovuto ai mesi di lockdown nazionale, dall’altro tuttavia la pianificazione strategica e quella pluriennale delle opere sono state interessate da un complesso processo di aggiornamento e revisione a partire dal secondo quadrimestre del 2020. “È più che mai necessario continuare a rimettere, nell’ambito della nuova strategia nazionale per il trasporto aereo e nella revisione del Piano Nazionale degli Aeroporti, sul significato dello sviluppo del settore in chiave ecologica”. Così il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini nel suo intervento nel Rapporto e bilancio sociale 2020 dell’Enac. “La transizione verso sistemi meno impattanti deve essere percepita come un’opportunità per l’aviazione, chiamata a investire sempre di più nella ricerca di combustibili puliti, mentre gli aeroporti italiani sono ormai già impegnati nell’obiettivo “zero emissioni”, anche attraverso la digitalizzazione dei servizi”, aggiunge Giovannini. “Il Rapporto dell’Enac 2020 indica chiaramente quanto il settore del trasporto aereo sopra gli effeetti della crisi pandemica da Covid-19. Tuttavia, non solo fornisce una visione complessiva dell’andamento del comparto e delle misure adottate per far fronte al periodo di grave difficoltà, ma anche, e direi soprattutto, individua le prospettive per il suo rilancio”, spiega il ministro. “La ripresa del comparto dopo l’emergenza pandemica e il suo sviluppo futuro dovrà approfittaredell’esperienza adottando una visione più sistemica, l’unica che consentirà di perseguire gli obiettivi di una giusta transizionee procedere verso la decarbonizzazione, garantire migliorisistemi di sicurezza, una rapida digitalizzazione delleprocedure e dei controlli del traffico e maggiore attenzione agliimpatti ambientali”, prosegue Giovannini.

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