La Marina Militare statunitense sta per avviare un comando operativo per sviluppare navi senza equipaggio autonome dalla Flotta. L’istituzione della Unmanned Surface Vessel Division One è prevista nel 2022 e metterà in mare una serie di navi senza equipaggio in grado di schierarsi in acque contestate molto prima delle navi con equipaggio. Il loro compito sarà dare la caccia alle mine, controllare a distanza navi e sottomarini avversari e lanciare missili verso altri natanti. Questo comando addestrerà per il funzionamento degli Usv, come riportato dalla stampa specializzata, e ricadrà sotto il Surfdevron 1. Istituito nel 2019, Surfdevron 1 è stato uno dei comandi più innovativi della Marina, riunendo le prime navi senza equipaggio per integrarli con i primi due dei tre eventuali cacciatorpediniere Uss Zumwalt. Una esercitazione al largo della costa della California dovrebbe svolgersi entro il mese in corso e vedrà all’opera il Sea Hunter e il Sea Hawk eseguire esercitazioni con la Uss Zumwalt. Mentre l’esercitazione verrà integrata con sciami di droni aerei da combattimento, in mare Sea Hunter e Sea Hawk lavoreranno con le navi con equipaggio per manovre manovre antisommergibile. La caccia ai sottomarini sta assumendo un valore strategico in funzione dello sviluppo e la costruzione di nuovi sottomarini da parte della Cina. L’Office of Naval Intelligence stimato che Pechino produrrà 10 nuovi sottomarini entro il 2030, portandone il totale a circa 76; la flotta sottomarina russa è più piccola, circa 58 battelli, ma è considerata molto più tecnologicamente avanzata di quella cinese.
AGC GreenCom