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Direttiva Ue, proteggere il 30% di terre e mari entro il 2030

È passata a grande maggioranza all’Europarlamento la risoluzione sulla Strategia a favore Biodiversità. L’obiettivo è proteggere almeno il 30% di terre e mari europei entro il 2030 e introdurre obiettivi vincolanti per legge, a ciascun Paese-membro. La parola passa ora di nuovo alla Commissione.
Il testo approvato contiene diverse raccomandazioni e obiettivi vincolanti, dovuti al fatto che la precedente strategia del 2020 sia di fatto fallita per mancanza di stanziamenti da parte degli Stati. La nuova strategia dovrà mobilitare 20 miliardi di euro all’anno per la biodiversità in Europa, e si chiede anche di rafforzare la tutela degli ecosistemi più a rischio come le foreste e l’adozione di una moratoria sul deep sea mining, cioè l’estrazione di metalli dai fondi marini.
I deputati europei si oppongono ad una nuova autorizzazione del glifosato dopo il 31 dicembre 2022 e chiedono una visione urgente dell’iniziativa UE a favore degli insetti impollinatori, votando anche per la riduzione dell’uso dei pesticidi del 50% entro il 2030. Il Parlamento Europeo chiede inoltre che venga stipulato un “Accordo di Parigi” sulla biodiversità in occasione della Conferenza Onu del prossimo autunno.

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