Covid

Entro il 30 settembre vaccinato il 70% della popolazione italiana

(Red) “Il 30 settembre si chiude la campagna vaccinale di massa. Obiettivo centrato, raggiungeremo oltre il 70% della popolazione. Un grande risultato”. Sono le parole del direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini. La convivenza col virus renderà necessario fare l’anti-Covid ogni quanto tempo? “Verosimilmente ogni anno, ma sarà una decisione collegiale da prendere nei prossimi mesi”, ha risposto. Secondo Magrini, però, “parlare in modo generico di terza dose è un messaggio che confonde”. “Un richiamo anticipato – ha spiegato a Il Corriere della Sera – non sarà per tutti, solo per gli immunodepressi come trapiantati, pazienti oncologici o coloro che fanno specifiche terapie immunosoppressive che e’ stato dimostrato beneficiano di una terza dose per raggiungere una buona immunità. Le persone che non appartengono a queste categorie possono stare tranquille: le due dosi già ricevute garantiscono una eccellente protezione”. Alla domanda se si aspettava il successo della campagna vaccinale, il direttore generale dell’Aifa ha risposto: “In qualche modo sì, sono sempre stato fiducioso, avendo accesso ai dati sui vaccini disponibili. Non altrettanto molti commentatori convinti che fosse un traguardo lontano o irraggiungibile. Invece siamo, assieme al resto dell’Ue, davanti agli Usa e abbiamo raggiunto tutta la popolazione, anche i più disagiati. E’ stata vissuta con scarsa fiducia l’idea che la programmazione della campagna fosse buona e che le capacità di sostenerla fossero adeguate”. Ad oggi il totale delle somministrazioni di vaccini anti-Covid in Italia è arrivato a 71.419.757. Lo riporta l’ultimo aggiornamento del report nazionale, secondo cui il numero complessivo delle persone immunizzate tocca quota 34.280.114. Il 63,47% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale. Per quanto riguarda l’andamento della curva dell’epidemia di Covid-19, “lo scenario – ha detto Magrini – ora è decisamente migliore grazie al vaccino e al Green pass, fermo restando che bisognerà continuare a rispettare le regole di igiene e distanziamento. Intanto vedere la campagna vaccinale di massa in qualche modo compiuta è davvero un grande passo avanti. L’importante è continuare a leggere i dati con molta attenzione”. Per Magrini, “dovremo convivere a lungo con questo virus, per anni. Il fatto però che la crescita dei contagi, se guardiamo i dati della Gran Bretagna o di Israele, non abbia comportato un aumento dei ricoveri ci porta a vedere positivo. Continuiamo a puntare sui vaccini”. Ancora, secondo il direttore dell’Aifa, “se Unione europea, Usa e Nord del mondo l’hanno governata” la pandemia, “si arriverà al controllo globale grazie ad una politica di redistribuzione dei vaccini. Noi siamo al 70% della copertura, in molte parti del Sud del mondo non raggiungono il 10%. Di questo ci occuperemo nel prossimo G20”.
aggiornamento Pandemia del 9 agosto 2021 ore 15.00

Related posts

Il sacrificio dei camici bianchi in Italia, morti in 350 per contrastare il contagio

Redazione Ore 12

Lotta al Covid, prorogata al 30 aprile la quarantena di 5 giorni per chi rientra dall’estero

Redazione Ore 12

AstraZeneca, si riparte. Sileri: “Solo uno stop precauzionale. Entro ottobre tutti vaccinati”

Redazione Ore 12