Esteri

Cinque i morti negli scontri tra fazioni a Beirut

Sono cinque le persone rimaste uccise a Beirut negli scontri nell’ambito delle proteste contro il giudice principale che si occupa delle indagini sulla devastante esplosione del 4 agosto 2020 al porto della città, Tarek Bitar. Lo ha annuncia il ministro dell’Interno del Libano, Bassam Mawlawi, rivedendo il bilancio precedentemente fornito di sei morti. Mawlawi ha riferito che molte delle persone rimaste ferite sono state raggiunte da spari esplosi da cecchini che erano sugli edifici e ha definito l’accaduto “un segnale molto pericoloso”. La protesta era stata organizzata dal gruppo militante sciita Hezbollah e dal suo alleato, il movimento sciita Amal. Entrambi vogliono che al giudice Bitar venga revocata l’indagine.

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