Roma Capitale

AGORA’ DEGLI EDUCATORI A TORINO, FUNARI (ROMA CAPITALE): LA CARENZA DI PROFESSIONISTI EDUCATIVI RAPPRESENTA UN’EMERGENZA SOCIALE

Interrogarsi sul senso che il lavoro di educatore ed educatrice ha per noi e come restituire dignità alla professione educativa, sono stati i temi al centro del dibattito che si è tenuto a Torino, in occasione dell’Agorà delle educatrici e degli educatori.

All’ incontro dal titolo “la dignità del lavoro educativo come rilanciare oggi il valore della professione educativa” ha partecipato anche l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari.

La ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Don Milani – ha sostenuto l’assessora Barbara Funari – ci porta ad approfondire il tema del ruolo dell’educatore e la responsabilità dei servizi educativi che rappresentano supporti indispensabili per le persone più fragili. Ma purtroppo stiamo assistendo ad un ‘esodo’ della professione educativa, mal retribuita e poco riconosciuta. Occorre fare uno sforzo condiviso per tornare ad investire nel welfare sociale educativo e socio sanitario. Con la quota fondi povertà l’assessorato alle Politiche Sociali ha potuto assumere 30 nuovi educatori, ma è solo un primo passo perché la carenza di professionisti educativi rappresenta un’emergenza sociale che riguarda tutti noi“.

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Rimesse Atac a prezzi d’occasione, barricate di Forza Italia e Lega. Parlano Gasparri e Saltamartini(Red) E’ ormai aperto un nuovo filone polemico, ghiotto per le opposizioni del centrodestra e relativo alle presunte svendite dei gioielli di famiglia di Atac, l’azienda del trasporto pubblico capitolino partecipata de Roma Capitale. Ad innescare un botta senza risposta, le presunte svendite da parte dell’Amministrazione capitolina, con regolari gare, dei vecchi depositi dei mezzi di trasporto di Piazza Ragusa, piazza Bainsizza e di San Paolo. Da registrare sul punto la presa di posizione del Senatore di Forza Italia e Coordinatore romano di quel partito, Maurizio Gasparri: “Avevamo chiesto alla Raggi di chiarire in fretta la vicenda legata alla vendita all’asta di alcune aree originariamente adibite al deposito dei mezzi Atac. Avevamo chiesto alla Raggi anche di scongiurare che quei gioielli di famiglia diventassero un affare per colossi internazionali della logistica. Ed ecco che la risposta arriva, non dalla Raggi, ovviamente, ma dalla cronaca: l’ex rimessa di piazza Ragusa, se l’è aggiudicata Amazon a un prezzo d’occasione”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri, commissario di Forza Italia Roma Capitale. “Si parla di 10,5 milioni di euro a fronte di un valore stimato oltre 14. Tenuto conto della logica del mercato, emerge la distonia tra interesse pubblico e gestione amministrativa: la Sindaca di Roma ha consentito la svendita di un’area che apparteneva ai gioielli del comune per ricavare una cifra addirittura inferiore alla quotazione di mercato. E tutto questo avviene mentre ci sono maestranze precarie dell’Atac che attendono di avere risposte, nel silenzio del Campidoglio. E’ una indecenza politica che merita approfondimenti. E’ possibile vendere un bene pubblico a un prezzo ben al di sotto della stima di mercato e favorire, in tal modo, un colosso mondiale della logistica? Gradiremmo un riscontro dagli organismi giurisdizionali competenti”. Quanto alle presunte svendite delle rimesse della participata del trasporto pubblico, prende posizione anche Barbara Saltamartini, deputata della Lega: “Dopo aver svenduto l’ex rimessa di piazza Ragusa, in via Tuscolana, con un ribasso di un terzo rispetto al valore di mercato, la sindaca Raggi (ormai al capolinea) si appresta a concedere – sempre ad Amazon – altri due gioielli del patrimonio Atac, ovvero dei romani: la rimessa San Paolo e quella di piazza Bainsizza. I grillini in apparenza abbaiano contro le multinazionali, poi sottobanco (per incapacità o malizia lo lasciamo decidere ai romani) svendono i gioielli della città e gli costruiscono ponti d’oro. Per questo motivo è pronta una interrogazione al ministro competente per capire se c’è danno erariale nella vendita degli immobili e se la sindaca ormai in scadenza può permettersi operazioni del genere”. Lo dice in una nota la deputata della Lega Barbara Saltamartini.

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