Cronaca

Allarme a Capri, troppe barche sotto costa e il Comune mette barriere e boe

(Red) Alla fine per evitare rischi, incidenti e inquinamento il Comune di Capri è stato costretto a dare il via ad una vasto programma di monitoraggio e controllo del traffico navale (nella foto una delle ultime immagini a ridosso della celebre isola) intorno all’isola dando il via al posizionamento di boe a 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle coste a picco. nel tratto di mare compreso fra i Faraglioni e Marina Piccola. Boe e barriere galleggianti segneranno i limiti entro i quali si potrà gettare l’ancora con la barca per una sosta o un tuffo nelle acque dell’isola.
Dal Comune sottolineano che e “Nel corso degli anni (l’affollamento di natanti sotto costa) è progressivamente peggiorato fino a rappresentare un concreto pericolo ambientale. In particolare, una delle principali criticità si individua nella baia di Marina piccola a causa dell’elevato flusso di unità navali che affollano la zona è che rappresenta la causa di problematiche quali la sicurezza e l’incolumità per la balneazione, come anche l’utilizzo e la fruizione della zona”.

Il progetto approvato prevede: l’individuazione e la perimetrazione delle zone caduta massi come da ordinanze della Capitaneria di porto;
l’individuazione di corridoi di lancio utili all’accesso nei campi boe previsti dal Piano boe comunale del 2008;
l’individuazione di corridoi di lancio utili all’accesso nei vari moli in concessione, nonché, di servizio ai campi boe;
l’individuazione di un corridoio di lancio utile allo sbarco ed imbarco all’’approdo dello Scoglio delle sirene e ai campi boe limitrofi; l’individuazione di una barriera di balneazione dal Faraglione di terra a Punta Mulo.
Legambiente Isola di Capri ha commentato: “Oggi, frutto di mesi di lavori. si tende a mettere in cantiere un programma per mettere un minimo di ordine nella nostra Baia di Marina Piccola, è solo un primo passo, perché il decisivo è indubbiamente avere totalmente il controllo e la difesa della costa attraverso l’Area Marina Protetta”.

Related posts

Fiume Magra, esperti al lavoro per difendere il territorio

Redazione Ore 12

L’arte restituita. Due opere trafugate e recuperate a Madrid dai Carabinieri Tpc e Polizia Nazionale Spagnola

Redazione Ore 12

Confessione shock della mamma della piccola Elena: “Non volevo guardarla, l’ho uccisa mentre ero girata”

Redazione Ore 12