Roma Capitale

Ancora un rogo a Roma. In fiamme autodemolitori in viale Palmiro Togliatti. Altra grave ferita per la città

 

Nuovo incendio a Roma. Questa volta a prendere fuoco è stato sono stati alcuni demolitori presenti lungo viale Palmiro Togliatti, a Centocelle, zona Est della Capitale. Le fiamme hanno prodotto una densa nube nera visibile in tutta la città e hanno provocato diversi boati e esplosioni. Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco, anche Carabinieri, Polizia e Polizia locale di Roma Capitale. Nessuna persona è rimasta coinvolta. Gravi disagi legati alla densa nube di fumo scaturita dall’incendi. Chiuso il tratto di strada della Togliatti tra l’intersezione con via Papiria e via Casilina. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri del Quadraro, che hanno fatto evacuare i alcuni palazzi investiti dalla fitta nube scatenata dall’incendio. Evacuate altre due abitazioni da parte di vigili del fuoco e protezione civile, l’attenzione è stata massima anche in via Filomusi Guelfi: i Vigili del Fuoco, hanno lavorato per ore, prima di mettere sott0 controllo il rogo. Quanto all’amministrazione comunale, fatta eccezione per i Presidenti dei Municipi VI e VII che hanno invitato le comunità a restare in casa o uscire solo con le mascherine, da registrare il tweet sbiadito e generico del Sindaco Gualtieri: “Gli incendi che hanno colpito la città in questi ultimi giorni sono una sequenza impressionante di episodi che sta mettendo a dura prova Roma e i romani. Stiamo monitorando costantemente la situazione e non sappiamo ancora se siano episodi di origine criminale o solo colposa. Non è il momento di speculazioni politiche e di divisioni. È il tempo dell’unità, della vicinanza alle romane e ai romani colpiti, e della determinazione a non farsi intimidire e ad andare avanti sulla strada della modernizzazione e del rilancio di Roma”.  Lo scrive su Fb il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Che dire: bastava conoscere la realtà di quella vasta area della città per dire altro, ma forse quello scempio ambientale che oggi è bruciato, Gualtieri non lo conosceva e forse domani, al risveglio potrà fare altro di buono.

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