La premier lituana, Ingrida Simonyte, ha definito “insicuro” lo spazio aereo della Bielorussia dopo che ieri un aereo della Ryanair in volo da Atene a Vilnius è stato costretto ad atterrare a Minsk per un misterioso allarme bomba. L’ azione ha avuto come obiettivo l’arresto del giornalista e dissidente Roman Protasevich, che era a bordo del mezzo.
“E’ un atto di terrorismo di Stato indirizzato contro la sicurezza dei cittadini dei Paesi dell’Unione Europea e di altri Paesi, contro i rappresentanti della società civile bielorussa che cercano un rifugio dalla persecuzione del regime e inoltre contro l’aviazione civile internazionale”, ha detto la numero uno del governo di Vilnus, evidenziando che “lo spazio aereo della Bielorussia è insicuro per tutti”.
Il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis ha vietato il sorvolo di quest’ ultimo e ha rivolto via Twitter un appello ai suoi connazionali, chiedendo loro di lasciare immediatamente il Paese. ”Le minacce senza precedenti del regime bielorusso che ha dirottato l’aereo Ryanair il 23 maggio richiedono una risposta immediata”, si legge sul social network.
Stop ai voli, in quest’ area, dalla compagnia aerea regionale, AirBaltic, con sede in Lettonia. Lo annuncia la società in un comunicato.