Proseguono le proteste contro il colpo di Stato in Birmania, all’indomani di una giornata che ha visto altri dieci manifestanti morti: il bilancio complessivo delle vittime sale così a quota 235. Secondo l’Associazione per l’assistenza ai prigionieri politici (Aapp), un’organizzazione non profit per la difesa dei diritti umani basata in Thailandia, otto persone sono state uccise ieri ad Aungpan, nello Stato di Shan; una a Loikaw, nello Stato di Kayah; e una è morta a Myingyan, nella regione di Mandalay, a causa di ferite riportate in precedenza. Fino a ieri, ha inoltre reso noto la ong, erano state arrestate 2.330 persone. Non si hanno ancora notizie, intanto, del giornalista birmano della Bbc, Aung Thura, prelevato ieri da uomini in borghese non identificati.