Imprese e Sindacato

Confcommercio sul calo delle vendite al dettaglio: “Rallentamento fisiologico”

Un rallentamento che “appare fisiologico” e che quindi “non desta alcuna preoccupazione sulle reali possibilità di crescita dell’economia italiana anche nella seconda parte dell’anno in corso”.Piuttosto, “il principale elemento d’incertezza sul futuro prossimo, a parte l’evoluzione della pandemia, resta l’intensità (e la durata) dell’inflazione”.
Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio, che sottolinea come “l’uscita dalla fase più emergenziale della pandemia è stata caratterizzata, in un primo momento, dal tentativo delle famiglie di recuperare i livelli di domanda dei beni, mentre nei periodi più recenti vi è stato uno spostamento dei consumi verso i servizi, la cui domanda era stata fortemente compressa nei mesi precedenti”.
“D’altra parte – conclude l’Ufficio Studi – il rallentamento di luglio è stato un fenomeno comune in molti Paesi dell’Eurozona, con un picco negativo in Germania pari a una riduzione congiunturale in volume del 5,1% contro il modesto -0,7% dell’Italia”.
aggiornamento vendite al dettaglio dell’8 settembre 2021 ore 15.43

Related posts

Centri commerciali, un martedì di protesta dei negozianti

Redazione Ore 12

Pil, Coldiretti: C’è un buco da 25 miliardi senza il turismo straniero in Italia

Redazione Ore 12

L’Antitrust boccia il Nutriscore, penalizzato il Made in Italy

Redazione Ore 12