Economia e Lavoro

ConfimpreseItalia, un Congresso dai grandi numeri. Confermato alla Presidenza Guido D’Amico

Un Congresso dai grandi numeri, quello di ConfimpreseItalia che si è concluso a Fiuggi questa domenica. Straordinaria la partecipazione di oltre 280 delegati in rappresentanza di 80mila imprese in Italia ed all’estero. Splendida la cornice dell’hotel Ambasciatori della cittadina termale, dove si è celebrata l’assise dei 25 anni dell’ associazione datoriale. A fare gli onori di casa il Presidente uscente e rientrante Guido D’Amico, che non ha avuto rivali ed è stato confermato, per il prossimo mandato pruriennale. Insieme alla riconferma del Presidente una new entry nella carica di Segretario Generale, la dirigente dell’associazione Antonella Gobbo, che è espressione del territorio dei Castelli Romani, con una realtà associativa di primo livello. Nominato anche il Direttivo nazionale, che sarà chiamato, insieme al Presidente ed alla futura Giunta esecutiva a guidare il corso dell’Associazione nei prossimi anni. Nell’ultima giornata del Congresso ospiti di grande rilevanza. Prima dell’intervento in presenza del ministro Di Maio. Da registrare la partecipazione del parlamentare e uomo di prima fila del Pd Andrea Romano che ha rlanciato tutte le proposte fatte dal segretario Enrico Letta, su Pnrr, Quirinale e stabilità di Governo.  In sala anche il viceministro dell’Economia Laura Castelli e il parlamentare della Lega, Zicchieri. Nel corso dell’ultima giornata di Congresso l’intervento di Lapo Elkann, che ha scaldato la platea congressuale soprattutto sui temi dell’internazionalizzazione e delle eccellenze italiane che hanno trovato ampia condivisione tra i Delegati. La chiusura dell’Assemblea è stata assegnata al ministro degli Esteri, Luigi di Maio, che ha partecipato ad un Focus coordinato dalla ex ministra delle politiche agricole e forestali ed ex parlamentare e giornalista, Nunzia Di Girolamo.

 

 

Di Maio al Congresso di ConfimpreseItalia: “Le imprese che vanno all’estero devono considerale le nostre ambasciate come la loro casa”

 

 

Il corpo diplomatico italiano non  vedeva l’ora di mettersi a lavorare sulle materie economiche sistematiche perchè hanno delle competenze in materia.  Un’azienda quando va  all’estero deve considerare l’ambasciata la casa delle  imprese italiane e dovete chiedere all’ambasciata di assistervi”, ha detto Di Maio. “Ora stiamo gestendo i bandi del Pnrr, ma questo è un po’ come affondare il coltello nella ferita: la digitalizzazione delle imprese. Per le prima volta diciamo che non riusciamo a esaurire tutte le risorse, perché quello è il tallone d’Achile del nostro sistema produttivo”. Così il ministro degli Esteri, Luigi DI MAIO, partecipando al 25esimo Congresso di Confimprese Italia.  Il titolare della Farnesina è intervenuto anche sull’aumento dei contagi da Coronavirus: “Sono preoccupato dell’aumento dei contagi da coronavirus in Italia in vista del Natale, che non ci possiamo permettere di vivere con gli  esercizi commerciali che non stanno a regime.  Il Green Pass era l’unica soluzione che noi avevamo per evitare di dover chiudere di nuovo le attività economiche e commerciali, lo dico con molta franchezza. Guardate, gli altri Stati europei che hanno meno livello vaccinale di noi stanno inserendo una serie di misure che sono molto più forti delle nostre. Se guardiamo l’Austria, che non è un paese di estrema sinistra o un paese come dire, che non sia una democrazia, il cancelliere Schallenberg”, ha aggiunto Di Maio, “si ipotizza un lockdown.  Non è una questione politica, la politica – ha sottolineato il ministro – ha un obiettivo: lasciare aperto il paese perché le aziende devono lavorare e la crescita ci dev’essere. La comunità scientifica ci deve dire solo come fare per lasciare aperto tutto, perché io sono preoccupato dell’aumento dei contagi in vista del Natale, che non ci possiamo permettere di vivere con le aziende che non stanno a regime, gli esercizi commerciali che non stanno a regime”. Infine sulleminacce dell’Isis:”Sono tranquillissimo, con Blinken  stiamo programmando l’apertura di questa piattaforma contro  l’Isis in Africa perche’ l’Isis prolifera nel Sahel a pochi passi  dall’Italia. Non ci facciamo intimidire da una rivista dell’Isis, ha sottolineato.

 

 

Lapo Elkann ai delegati di ConfimpreseItalia: “Vorrei che Draghi continuasse a fare il Premier”

 

 

“Parlo a nome mio, non in nome della mia famiglia o di altri, lo voglio sottolineare, e personalmente voglio dire che sono un fan e supporter di Mario Draghi. Ha dato all’Italia credibilità e affidabilità a livello internazionale. Ha gestito una fase drammatica del Paese ed è un ottimo primo ministro. Ci dà sicurezza in un contesto in cui i partiti pensano per lo più a loro stessi. Per questo vorrei continuasse a fare il Presidente del Consiglio”. Lo ha detto l’imprenditore, LAPO Elkann, partecipando in videocollegamento al 25esimo Congresso di Confimprese Italia.

Related posts

Dinamiche dei prezzi sui prodotti agroalimentari, ecco lo studio e le rilevazioni della Coldiretti

Redazione Ore 12

Energia, le riflessioni e le prospettive secondo le rilevazioni dell’Ufficio Studi di Confindustria

Redazione Ore 12

Sbarra (Cisl) al Governo: “Riforme eque del Rdc. Più lavori di pubblica utilità”

Redazione Ore 12